Il dirigente nerazzurro a ruota libera sul mercato della prossima estate, tra rinnovi in arrivo e retroscena
Uno scatenato Beppe Marotta questo pomeriggio ha annunciato la prima firma in arrivo per l’Inter nelle prossime settimane. Il dirigente nerazzurro, dopo aver ribadito la fiducia da parte della società all’operato stagionale di Simone Inzaghi, si è lasciato andare ai temi di mercato.
A margine della ‘Milano Football Week’, ha rivelato innanzitutto un retroscena del passato che riguarda Leao: “E’ un calciatore che stimo e considero forte, ma gli altri sono altrettanto bravi. Se è stato vicino all’Inter? Sì, poi le scelte furono diverse per motivazioni differenti”.
L’ad nerazzurro ha poi evitato il tema Skriniar, promettendo di fare chiarezza solamente al termine della stagione: “Sull’argomento vorrei tornarci a campionato finito. Sicuramente si poteva risolvere in un modo migliore, ma poi ci voglio tornare. Recupero? Questo riguarda l’allenatore, certo che sul valore non si discute. Ma sono due mesi che non si allena, è evidente che sul piano agonistico sia in difficoltà. Se torna utile, deciderà l’allenatore il da farsi. C’è stata tanta amarezza, perché si poteva risolvere in un modo migliore”.
Sul futuro di Romelu Lukaku: “Anche per lui vale l’analisi sulla stagione anomala, era alle prese con questo mezzo infortunio diventato intero. Lì si è interrotta la pianificazione sulla preparazione, è stata una stagione atipica la sua. Non dimentichiamo che, purtroppo, il calciatore è del Chelsea. Dovremo capire la loro programmazione, chi sarà il loro allenatore, se vorrà trattenerlo i discorsi sono chiusi. Lui trascina, si è integrato con noi e con la città, averlo è una cosa positiva, ma non è nostro. Da 1 a 10 possibilità che rimanga? Dico 6”.
Poi l’indizio di Marotta sul prossimo capitano dell’Inter: “Lautaro? Sta crescendo, lui è dell’agosto del ’97. A 25 anni essere capitano è già una cosa molto forte. E’ un bravissimo calciatore, ma anche un uomo che sta crescendo con dei valori. Ci sono le premesse perché possa essere lui il capitano”.
Per quanto riguarda lo scorso mercato, il dirigente varesino ha rivelato quello che è stato tra i migliori colpi: “Forse la sorpresa è Onana, gli altri si erano già affermati. Con Onana era una situazione diversa, dovevamo vedere quali risposte dava e sono positive”.
SU DYBALA – “A Dybala mi lega un rapporto d’affetto, lo abbiamo preso che era un ragazzino dal Palermo. E’ chiaro che tutti i dirigenti che lo hanno avuto lo vorrebbero avere con sé, poi subentra la razionalità e le logiche di una squadra che non vanno avanti col sentimento. Non perché non fosse valido, ma il reparto davanti era al completo. Di conseguenza credo che abbia fatto bene ad andare alla Roma. Averlo in futuro? Gli auguro le migliori fortune, è impegnato nella Roma ed è giusto che faccia la sua corsa. Difficile che io vada a Roma (ride, ndr). Clausola? Difficile, siamo a posto così“.
RINNOVO BASTONI – “Con Bastoni c’è grandissimo ottimismo, sono certo che ci sarà una risposta positiva del ragazzo e del suo procuratore Tullio Tinti, credo che arriveremo ad un accordo. Con Dzeko è una decisione che vogliamo prendere insieme, in questo momento di stagione possono esserci scenari diversi, dobbiamo valutare le cose nell’ambito di una gestione economico-finanziaria. Quindi aspettiamo, tra 15 giorni capiremo cosa succederà”.
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