Allegri pensa al futuro e a Pogba: “Siamo dispiaciuti per lui”

Massimiliano Allegri ha analizzato la vittoria di questa sera contro la Cremonese, soffermandosi anche sull’infortunio di Pogba 

Vittoria casalinga per 2-0 per la Juventus, con con Fagioli e Bremer abbatte la Cremonese. La nota stonata è senza dubbio l’infortunio di Paul Pogba, di cui ha parlato anche Massimiliano Allegri.

Allegri: "Siamo tutti dispiaciuti per Pogba"
Allegri a Dazn (Screenshot) – Calciomercato.it

L’allenatore bianconero a ‘Dazn’ ha ammesso: “Siamo tutti dispiaciuti perchè stava facendo anche discretamente bene, dopo la sua uscita abbiamo un attimo di difficoltà. Ha fatto sacrifici e si deve fermare nuovamente. Le stagioni non dipendono da una partita. Il Siviglia ha vinto sei Europa League, faremo tutto il possibile come faremo tutto il possibile per rimanere secondi in classifica”. Sulla partita di stasera invece: “Gara non facile, loro si sono difesi bene. Potevamo essere più veloci, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Abbiamo meritato e siamo contenti per questo”.

In vista di giovedì Allegri ammette di non avere ‘nulla in mente’ e deciderà all’ultimo. In merito invece alle condizioni della squadra: “La squadra sta meglio fisicamente. Nella ripresa aumentando la velocità e verticalizzando di più abbiamo trovato il gol. E’ stato bravo Fagioli, così come Chiesa. Nel primo tempo dovevamo fare meglio quando prendevamo palla. La squadra sta bene, questo ci fa ben sperare. A Siviglia può succedere di tutto. Ora la qualificazione è aperta a tutto”. Allegri ha quindi evidenziato le difficoltà della trasferta di Siviglia “loro giocano in casa e in un ambiente non facile”, prima di tornare ancora su Pogba: “é un uomo ed ha le spalle larghe per poter passare anche da questo infortunio. E’ normale che corri questi rischi dopo svariati infortuni. Lo aspettiamo”.

Il finale è integralmente dedicato al prossimo anno e alla voglia di tornare a lottare per il titolo: “Serve un passo alla volta. Vediamo cosa ci dà l’Europa League. Per l’anno prossimo ripeto che manca ancora un po’. Si riparte sicuramente per lottare per i vertici, ci vuole molta calma. Rimanere realisti e sereni per togliere responsabilità ad un gruppo con tanti giovani”.

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