Dopo il triplice fischio si accendono gli animi: battibecco in campo e l’arbitro è costretto ad estrarre due volte il cartellino rosso
Si dice che il fischio finale rappresenti la fine delle ostilità, ma non sempre e non per tutti. L’eccezione che conferma la regola arriva quest’oggi da Firenze. La squadra di Italiano ha battuto 2-0 l’Udinese con le reti di Castrovilli al 7′ e Bonaventura al 90′.
Proprio il centrocampista ex Milan è stato protagonista di un concitato finale di partita. Dopo che l’arbitro ha dichiarato conclusa la gara, Bonaventura è stato al centro di un ripetuto battibecco ravvicinato con Pereyra: i due sono stati separati dai rispettivi compagni di squadra e alla discussione ha preso parte alla fine anche Becao.
Tutto è avvenuto sotto gli occhi del direttore di gara che prima che i calciatori imbeccassero il tunnel degli spogliatoi ha estratto il cartellino rosso proprio per Bonaventura e Becao.
Fiorentina-Udinese, espulso Bonaventura e Becao
Non è molto chiaro cosa ha portato i calciatori ad affrontarsi dopo la fine della partita. Di certo, i protagonisti hanno mostrato animi molto accesi quando l’arbitro ha dichiarato terminata la gara.
Mentre le squadre tornavano negli spogliatoi si è creato un piccolo capannello con Bonaventura e Pereyra prima e Becao poi che hanno discusso in maniera molto animata. L’arbitro ha sanzionato due calciatori con l’espulsione, magari sentendo qualche parola di troppo.