Milan nei guai dopo la sconfitta contro lo Spezia, anche nei confronti della giustizia sportiva: indagine della procura FIGC
Milan in un momento delicatissimo. La sconfitta di ieri per 2-0 in casa dello Spezia allontana attualmente la zona Champions di quattro lunghezze, a tre giornate dalla conclusione del campionato. Ma il ko di ieri al ‘Picco’ potrebbe avere anche risvolti per quanto concerne la giustizia sportiva.
Come noto infatti i tifosi presenti in Liguria non hanno gradito la prestazione della squadra di Pioli e hanno chiamato ‘a rapporto’ i rossoneri sotto il loro settore a partita conclusa. Quello dei tifosi del Milan sembrerebbe essere stato solo un incoraggiamento e non una contestazione aperta, ma la Procura FIGC vuole vederci chiaro. Come appreso dall’ANSA, si intende verificare se si sia trattato di vero momento di confronto e incitamento nei confronti della squadra, oppure un momento di tensione e minaccia. Nel codice di Giustizia Sportiva, sono infatti vietate le ‘gogne pubbliche’ da parte dei tifosi nei confronti delle rispettive squadre.
AGGIORNAMENTO ORE 12.40 – Stando alle informazioni raccolte da Calciomercato.it, non risulta alcuna indagine per il faccia a faccia fra squadra e tifosi: sul posto c’era la Procura e anche lo SLO (Supporter Liaison Officer, la figura che si occupa del rapporto fra club e tifosi).