Pagelle e tabellino di Juventus-Cremonese, match dell’Allianz Stadium valido per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie A. Prova da trascinatore per Fagioli, a segno anche Bremer per la squadra di Allegri
La Juventus si sveglia nella ripresa e sbriga la pratica Cremonese grazie alle reti di Fagioli e Bremer nel posticipo della trentacinquesima giornata del campionato di Serie A.
Il canterano bianconero è il migliore in campo e scuote i bianconeri: destro potente a incenerire Carnesecchi, prima del guizzo nel finale firmato da Bremer. La nota stonata è ancora Vlahovic, Paredes convincente in regia. La Cremonese non punge mai dalle parti di Perin, Okereke fa il solletico alla retroguardia di casa. Terza vittoria in campionato per la compagine di Allegri che allunga sul Milan al quinto posto. La cattiva notizia per il tecnico bianconero è il nuovo infortunio a Paul Pogba, KO dopo appena 21 minuti per un problema alla coscia.
Le pagelle di Juventus-Cremonese: Chiesa slalomeggia, Okereke sparisce
JUVENTUS
Perin – Torna tra i pali, poco sollecitato dagli avanti avversari. Serata tranquilla.
Gatti 6,5 – Fa buona guardia e non corre particolari pericoli dalle sue parti.
Bremer 7 – Non concede campo allo scattante Okerere e va sempre d’anticipo. Sua la migliore occasione della Juventus nel primo tempo. Più bravo e fortunato nel finale, quando sempre di testa trova il guizzo che mette in ghiaccio la contesa.
Danilo 6,5 – A parte uno scivolone, sempre concentrato e pronto a dar man forte anche in avanti. Ha giocato oltre 4000 minuti in stagione e Allegri non ci rinuncia quasi mai: pilastro.
Cuadrado 5,5 – Vivace ma allo stesso tempo poco lucido al cross. Non ha lo spunto di un tempo e fatica a saltare l’uomo. Brutta entrata, ha rischiato più del giallo che come per Danilo gli farà saltare la trasferta di Empoli (82′ Barbieri SV).
Fagioli 8 – Partenza lenta, si vede poco. Quando carbura lui cresce tutta la Juve. Scucchiaia per Chiesa e si prende tante responsabilità. Sblocca la partita con un potente destro che non lascia scampo a Carnesecchi e da ex non esulta. Prova da veterano: Capitan Futuro.
Paredes 7 – Regia finalmente brillante, gioca col piglio giusto anche in fase di intercetto e cerca di verticalizzare quando ne ha l’occasione. Palla illuminante prima dell’intervallo che Milik non sfrutta. In netta crescita in questo finale di stagione.
Rabiot 6,5 – Primo tempo sottotono e al piccolo trotto, poco esplosivo. Sale decisamente di tono dopo l’intervallo e con un gran sinistro impegna Carnesecchi. Nel finale sfiora in due occasioni la gioia personale davanti al portiere ospite.
Chiesa 7 – Confuso nel primo tempo, si intestardisce troppo nel cercare la giocata solitaria. E’ uno dei pochi però che prova a creare superiorità numerica e a togliere certezze al muro grigiorosso. Lo slalom gigante a inizio ripresa che manda al tiro Fagioli vale il prezzo del biglietto (67′ Iling-Junior 6 – Prova a sgasare sul binario mancino).
Pogba 6 – Clima elettrizzante per il suo ritorno da titolare e subito in partita, prima che cali il gelo all’Allianz Stadium. Ennesimo infortunio di una stagione maledetta, costretto al cambio dopo appena 21 minuti per un problema alla coscia (24′ Milik 6 – Più trequartista che punta, agisce per larghi tratti della gara in un ruolo non propriamente suo. Mette lo zampino sul raddoppio di Bremer; 82′ Kean SV).
Vlahovic 5 – Un fantasma nella prima frazione, non ne azzecca una, sulla falsariga del match europeo contro il Siviglia. Le cose non vanno meglio nella ripresa, quando almeno ci prova ma viene sistematicamente murato dai difensori avversari. Altra prova deludente, il pubblico cerca di incoraggiarlo e lo applaude all’uscita dal campo (67′ Di Maria 6,5 – Qualche lampo dei suoi, manda in porta Rabiot che fallisce il 2-0).
All. Allegri 6,5 – I bianconeri sonnecchiano nel primo tempo e impensieriscono di rado Carnesecchi. La squadra sembra scossa dopo l’infortunio di Pogba, nella ripresa è invece un’altra Juve trascinata dall’onnipresente Fagioli. In attesa che la Giustizia Sportiva si pronunci, allunga al secondo posto e sale a +8 sul Milan.
CREMONESE
Carnesecchi 5,5 – Allontana la palla e bada al sodo quando necessario, sui cross bianconeri. Esce male su Bremer in occasione del 2-0.
Quagliata 6 – Alle prese con Cuadrado sin dall’inizio, si aiuta con mezzi leciti e non, ma non molla un centimetro. (46’ st Valeri 6 – Prende il testimone del titolare ed entra subito nell’ottica del compito arduo che lo attende, non disdegna qualche coraggiosa corsa in avanti).
Ferrari 6,5 – Concentrato su Chiesa, non cade nella trappola dei cambi di direzione del 7 bianconero proponendo una prova sostanziosa. (Dal 67’ Castagnetti 6 – In un paio si occasioni agisce da playmaker basso e prova a dare il via all’azione grigio-rossa).
Chiriches 7 – Chiude in area di rigore su Pogba al 13’. Si ripete anche nella ripresa se alva la Cremonese con una doppia chiusura su Milik e Chiesa al 59’. Guida la linea a cinque con grande leadership: prestazione importante la sua.
Lochoshvili 6 – Concentrato per più di un’ora; all’inizio della ripresa si impegna a liberare l’area della Cremonese di testa, in una situazione pericolosa. (Dal 70’ Sernicola 5,5 – Viene messo in difficoltà da Iling Jr, fa difficoltà ad arginare l’inglese).
Vasquez 5,5 – Si fa saltare da Chiesa in occasione del gol del vantaggio bianconero, abbocando al cambio di direzione del nazionale azzurro.
Benassi 5,5 – E’ il cervello della Cremo e le trame dovrebbero passare da lui, ma fa fatica ad azionare la manovra offensiva e a fare salire la squadra. (Dal 67’ Bonaiuto 6 – Entra bene in partita e prova a correre in avanti con la palla ai piedi, quando può).
Meitè 6 – Pensa sopratutto a arginare l’azione bianconera sulla mediana, arretrando anche sulla linea difensiva se necessario senza risparmiarsi.
Galdames 6 – Dà man forte sulla destra per arginare scorribande di Chiesa, che impegna più di un giocatore do Ballardini.
Afena-Gyan 5,5 – Poco servito, fa fatica a incidere lì davanti. Alla mezz’ora sfrutta un errore della Juve per ritagliarsi una conclusione, comunque debole. (Dal 46’ st Ciofani 5,5 – Con i pochi palloni giocabili, cerca di dialogare col compagno di reparto, con scarsi risultati).
Okereke 5 – Ci prova a sprazzi a strappare per fare salire la squadra. Non ha palloni giocabili e nella ripresa è isolato, sparendo dal match.
All. Ballardini 5,5 – La sua Cremonese interpreta bene la gara, ma si dimentica di superare la linea del centrocampo. Difficile così strappare punti all’Allianz Stadium.
Arbitro: Chiffi 6 – Direzione attenta e senza sbavature, anche se la partita non presenta particolari difficoltà.
TABELLINO
JUVENTUS-CREMONESE 2-0
54′ Fagioli; 79′ Bremer
Juventus (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado (82′ Barbieri), Fagioli, Paredes, Rabiot, Chiesa (67′ Iling-Junior; Pogba (24′ Milik; 82′ Kean); Vlahovic (67′ Di Maria). A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Alex Sandro, Locatelli, Miretti, Kostic. Allenatore: Allegri
Cremonese (4-4-1-1): Carnesecchi; Ferrari (67′ Castagnetti), Chiriches, Lochoshvili (70′ Sernicola), Vazquez; Felix (46′ Ciofani), Meité, Benassi (67′ Buonaiuto), Quagliata (46′ Valeri); Galdames; Okereke. A disposizione: Sarr, Saro, Ghiglione, Aiwu, Bianchetti, Acella, Basso, Ricci. Allenatore: Ballardini
Arbitro: Chiffi (sez. Padova)
VAR: La Penna
Ammoniti: Cuadrado (J), Danilo (J)
Espulsi: –
Note: recupero 2′ e 4′; spettatori 39.439 per un incasso di 2.229.024 euro