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Rocchi a sorpresa: “Lukaku e Vlahovic, gialli giusti. Il serbo provocatore”

Pacifici e Rocchi si espongono sui casi Lukaku e Vlahovic: il designatore difende gli arbitri che hanno ammonito i due attaccanti

In Serie A stanno facendo discutere in queste ultime settimane le questioni legate a Romelu Lukaku e Dusan Vlahovic in relazione al razzismo. E soprattutto sulle rispettive sanzioni a calciatori e tifosi. In Juve-Inter di Coppa Italia il secondo giallo a Lukaku per l’esultanza con il conseguente rosso, poi tolto in prima persona dal presidente Figc Gravina. La stessa ‘grazia’ che il numero uno del calcio italiano ha già detto di voler utilizzare anche con l’attaccante serbo ammonito a Bergamo.

Gianluca Rocchi (LaPresse) – calciomercato.it

Un intervento diretto che però non esclude la correttezza da regolamento dell’ammonizione. A ricordarlo è lo stesso Carlo Pacifici, presidente dell’AIA: “Nel dettame della grazia di Gravina c’è scritto che il provvedimento disciplinare è formalmente corretto. Ma dobbiamo essere uniti tutti quanti, dai dirigenti al pubblico, per dissociarsi dal razzismo. Anche gli arbitri sono vittime di razzismo, perché Aia è multietnica, con tanti ragazzi che ogni domenica sono protagonisti loro malgrado di questo tipo di episodi – ha detto alla Milano Football Week, come riportato dall’Ansa -. Ne abbiamo parlato tanto di queste ammonizioni, se c’è un problema di lettura delle regole dobbiamo chiarirlo di fronte a un fenomeno che sta crescendo e per cui tutti dobbiamo fare la nostra parte”. Ma a dividere sulla questione è Gianluca Rocchi, che fa differenza tra il caso Lukaku e quello Vlahovic.

Rocchi: “Vlahovic ha provocato i tifosi dell’Atalanta. I calciatori ci diano una mano”

Nel corso dello stesso evento organizzato da ‘La Gazzetta dello Sport’, a parlare è stato anche Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di Serie A e B. L’ex fischietto fiorentino spiega i motivi e le differenze delle due situazioni e i relativi cartellini gialli di Massa (Lukaku) e Doveri (Vlahovic).

Rocchi sulle ammonizioni a Vlahovic e Lukaku
Dusan Vlahovic (LaPresse) – calciomercato.it

“Le indicazioni che abbiamo dato agli arbitri giovedì è che un calciatore oggetto di razzismo non venga ammonito. Massa in quell’occasione non sapeva del gesto che Lukaku aveva già fatto per esultare, e per questo il giallo era giusto. Pensava che fosse provocatorio, ma non lo era. Abbiamo dato l’indicazione di fermare la gara per uno o due minuti per dare un segnale chiaro contro il razzismo”, spiega Rocchi che poi difende Doveri. “Nel caso di Vlahovic è stato fatto di tutto perché non fosse oggetto di razzismo, ma se Doveri lo rincorre e gli dice di non andare sotto la curva dell’Atalanta lui non lo deve fare, altrimenti diventi un provocatore. Dalla ragione, che Vlahovic ha totalmente, passi al torto”.

Allora Rocchi lancia un messaggio direttamente ai calciatori: “Noi faremo di tutto, ma i calciatori devono darci una mano, perché se diventi provocatore allora è un problema perché non c’è solo la Serie A ma anche le categorie minori. Chiediamo ai calciatori che se vedono l’arbitro che fa di tutto per dare un supporto, loro diano una mano. Oggi le norme non prevedono una risposta agli insulti, ma abbiamo capito il problema e interverremo”.

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