Il successo sull’Atalanta avvicina la Salernitana alla salvezza aritmetica e in casa granata si pensa al futuro di Paulo Sousa
Subentrato a Davide Nicola a metà febbraio, Paulo Sousa ha portato in dote 17 punti in 13 partite, conducendo la compagine granata alla salvezza che potrebbe aprire un ciclo importante.
Due rivoluzionari per il futuro della Salernitana. Se un anno e mezzo fa Danilo Iervolino ha stravolto l’universo granata, portando fiducia e prospettive per il futuro, da metà febbraio Paulo Sousa ha dato una nuova impronta alla Salernitana che già prima della lunga sosta invernale aveva palesato evidenti difficoltà , rischiando di compromettere quanto di buono fatto in avvio di stagione.
Dopo la sconfitta nello scontro diretto di Verona, la salvezza sembrava essere a rischio, ma l’avvento di Paulo Sousa, ennesima intuizione del direttore sportivo Morgan De Sanctis, ha cambiato le carte in tavola. Due sconfitte, contro Lazio ed Empoli, ben otto pareggi (anche contro Milan, Inter e Napoli) e tre vittorie pesantissime arrivate contro Monza, Sassuolo e Atalanta. Se lo Spezia non avesse battuto il Milan, la salvezza aritmetica sarebbe arrivata già ieri. Resta già un dato storico: ieri la squadra granata è arrivata a quota 38 punti, eguagliando il record di punti in Serie A della stagione 1998/1999 e con la possibilità di farne altri nelle prossime tre partite contro Roma, Udinese e Cremonese.
Salernitana, il punto sul futuro: si riparte da Sousa
“Il mio obiettivo? Avere una rosa ambiziosa per competere con chiunque, come stiamo facendo oggi” ha dichiarato Paulo Sousa dopo il successo sull’Atalanta, parlando già da allenatore in pectore della Salernitana 2023/2024. Il suo contratto scade il prossimo 30 giugno, ma c’è un’opzione per prolungare di altri due anni l’accordo.
“Credo in Iervolino. Dobbiamo sempre essere realisti. Ci sono le premesse per alzare il livello, a patto che si resti coi piedi per terra” ha sottolineato il tecnico lusitano, confermando di credere nel progetto Salernitana, sposato nel momento calcisticamente più difficile della gestione Iervolino.
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— US Salernitana 1919 (@OfficialUSS1919) May 13, 2023
“Il futuro è oggi, lo costruiamo ogni giorno. Abbiamo le idee chiare sulla prossima stagione, sul ritiro e il tipo di avversari che vorremmo in amichevole” ha aggiunto Sousa, proiettandosi anche già al ritiro estivo che vedrà la Salernitana lavorare in quel di Rivisondoli. Ritiro, ma anche e soprattutto calciomercato: Sousa ha spiegato di volere una rosa ambiziosa, mandando un messaggio a patron Iervolino: “Ci ha fatto visita negli spogliatoi, ma vogliamo vederlo più spesso. È il nostro referente principale, la sua presenza è fondamentale”. E il post pubblicato via social dal club granata, con tecnico e presidente abbracciati e sorridenti, è quantomai emblematico.