Conte al Milan al posto di Pioli: l’annuncio che cambia tutto

Antonio Conte al posto di Stefano Pioli sulla panchina del Milan: l’annuncio che cambia tutto per i rossoneri

Il Milan si trova al bivio decisivo della propria stagione: fuori, per ora, dalla zona Champions, i rossoneri si trovano a dover rimontare il 2-0 dell’andata contro l’Inter per non venire eliminati dalla principale competizione europea.

Antonio Conte bocciato da La Scala
Conte (LaPresse) – Calciomercato.it

Il finale di annata sarĆ  decisivo anche per le sorti di Stefano Pioli: la societĆ  lo ha sempre difeso, confermandogli la fiducia nei momenti piĆ¹ complicati, ma inevitabilmente senza finale e qualificazione alla prossima Champions, la sua posizione sarebbe fortemente a rischio. Proprio di questo ha parlato l’avvocato Giuseppe La Scala, piccolo azionista del club lombardo, intervenuto a Calciomercato.it su Tv Play. Il legale si ĆØ soffermato in particolare sulle voci che vogliono Conte come possibile sostituto di Pioli in caso di cambio in panchina.

Una soluzione che La Scala non appoggia: “Anche di fronte alla circostanza che il Milan non si qualifichi alla Champions, sono convinto che la squadra debba mantenere questa conduzione tecnica e continuare un lavoro di lungo periodo – le sue parole -. Pioli ha dimostrato di poter fare le cose perbene, quest’anno il rendimento ĆØ stato alterno non per colpa sua”.

Su Conte il suo giudizio ĆØ molto netto: “Non sono per cambiare e non sono sensibile alle sirene di Conte: ho visto giocare il Tottenham quest’anno e non sono convinto che Conte sia un allenatore in grado di garantire il successo con certezza”.

Milan, La Scala: “ProprietĆ  diversa da quella a cui siamo abituati”

Ma non c’ĆØ solo la panchina tra gli argomenti toccati dall’avvocato La Scala che dĆ  il suo parere anche sulla proprietĆ  del Milan.

Conte al posto di Pioli: La Scala boccia l'idea
Stefano Pioli (LaPresse) – Calciomercato.it

“La proprietĆ  Cardinale mi lascia la stessa sensazione che mi lasciava la proprietĆ  di Elliott – le sue dichiarazioni – , cioĆØ di una proprietĆ  molto diversa da quella a cui siamo abituati. La positivitĆ  sta nella forza economica, nella competizione della dirigenza e proprietĆ  rispetto ad un settore che non ĆØ piĆ¹ lo sport ma l’intrattenimento. Si fanno progetti su lungo periodo per uno stabile mantenimento su livelli alti. Il problema ĆØ la difficoltĆ  nel dialogare con elementi nel calcio imprescindibile: la passione, il legame con la storia, con il territorio”.

Gestione cookie