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Di Canio asfalta Vlahovic: lo ha detto davvero

Altra prova da dimenticare per Dusan Vlahovic e Paolo Di Canio lo asfalta in diretta televisiva: critica senza precedenti

Il gol con Lecce e Atalanta non sono bastati per chiudere l’annata deludente di Dusan Vlahovic. Sia in Europa League contro il Siviglia che ieri sera contro la Cremonese, l’attaccante serbo è tornato a fornire una prestazione incolore.

Di Canio contro Vlahovic
Di Canio – Calciomercato.it

Mal servito, ma anche incapace di andarsi a prendere il pallone o crearsi da solo un’occasione da gol. Il 9 della Juventus ha confermato che con l’impostazione tattica di Allegri non si trova a suo agio, ma questa volta a finire nel mirino della critica è soprattutto lui e non il tecnico livornese.

A parlare di Vlahovic, in diretta su ‘Sky’, è Paolo Di Canio. L’ex laziale non è mai tenero nei commenti e anche questa volta la sua analisi è stata molto dura: il serbo è stato letteralmente asfaltato per il suo modo di giocare.

Juventus, Vlahovic sotto accusa: Di Canio all’attacco

Paolo Di Canio ha analizzato la prestazione di Vlahovic ed è andato oltre la semplice partita di questa sera, valutando l’intera annata dell’attaccante ex Fiorentina. “Non è sereno – le sue parole -, a Firenze era il punto di riferimento, non aveva competizione interna. Quest’anno male, anche se non è messo nelle migliori condizioni”.

Vlahovic criticato da Di Canio
Dusan Vlahovic (LaPresse) – Calciomercato.it

Questo però non può essere una scusante perché, prosegue Di Canio, “i palloni ce li ha, gli arrivano. Perde palla con una semplice bottarella, non ha cattiveria e determinazione”. L’ex Lazio, Napoli e Milan continua: “Manca di volontà, è leggero nell’approccio con gli avversari. Sbaglia l’analisi della situazione”.

Insomma, un vero disastro e non è più tenero su Vlahovic Luca Marchegiani che commenta così l’annata del calciatore della Juventus: “E’ istintivo, devi inserirlo in un sistema in cui deve fare quelle 3-4 cose, ma se deve decidere troppe situazioni va difficoltà. Non ha la tranquillità per rischiare”.

Una bocciatura netta, avallata – almeno in relazione a quest’anno – dai numeri: appena tredici reti in stagione in quaranta presenze complessive, non certo un bottino in linea con quello delle scorse annate. Per Vlahovic e la Juventus potrebbe davvero non esserci futuro insieme: e chissà che il blitz del Psg di giovedì scorso non porti all’addio.

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