Nelle conferenze del tecnico nerazzurro e di Stefano Pioli si è parlato dell’arbitro francese: ecco perché
Sarà Clément Turpin l’arbitro della semifinale di ritorno di Champions League, Inter-Milan. Il fischietto francese è diventato argomento di discussione anche nel corso delle due conferenze di Simone Inzaghi e Stefano Pioli.
Il tecnico nerazzurro ne ha parlati in questi termini: “Mi conoscete, difficilmente ne parlo, a volte non ci riesco, se mi viene in mente la partita di andata c’è stato un episodio che bisognava valutarlo in un altro modo che sicuramente avrebbe dato alla qualificazione e al risultato un qualcosa di importantissimo, non è stato così e non c’è nessunissimo problema. Come non c’è nessunissimo problema, perché ho tanti amici e conoscenti nel calcio che quando hanno visto la designazione di un francese con 4 francesi in rosa… non c’è nessunissimo problema, abbiamo massima fiducia”.
Parole queste di Simone Inzaghi che stanno trovando diverse interpretazioni. Sui social non si parla di altro, anche perché tali dichiarazioni sono arrivate anche a Milanello:
Un giornalista ha, infatti, chiesto cosa ne pensasse delle dichiarazioni di Inzaghi “che ha fatto intendere di non aver gradito la designazione , arbitro francese avendo il Milan quattro francesi in campo“. Pioli ha così risposto: “Mah, non mi piace mettere le mani avanti“. E’ arrivata anche la battuta ironica da parte di Tonali: “Bisognava trovare un arbitro senza nazionalità“.