Record di gol alla Fiorentina: la classifica dei migliori marcatori viola

I grandi cannonieri alla Fiorentina non sono mai mancati e i migliori bomber di sempre sono delle autentiche macchine da gol.

Non sono mancati i bomber eccezionali in quel di Firenze, con il gioco offensivo che è sempre stato una peculiarità della squadra viola.

Toni Batistuta Gilardino marcatori
Toni Batistuta Gilardino Fiorentina (Fonte: LaPresse)

Ripercorriamo assieme i momenti più gloriosi e i bomber che con la maglia dei gigliati hanno saputo fare la storia di questo storico club.

Marcatori Fiorentina All Time

Sono solamente due i giocatori che sono arrivati in tripla cifra con la maglia della Fiorentina, ma hanno saputo andare anche oltre ai 200 gol. Il migliore di tutti è stato lo svedese Kurt Hamrin, una leggenda assoluta del club toscano che a Firenze ha vissuto i suoi anni migliori in Italia.

Giunto alla Juventus dalla Svezia, esplose a Padova, prima di diventare una macchina da gol a Firenze. Di sicuro il suo gol più importante di tutti i suoi 208 è stato quello che ha chiuso i conti nel 2-1 della finale di ritorno di Coppa delle Coppe contro i Rangers di Glasgow a Firenze. Memorabile anche il suo gol nella finale di Coppa Italia contro il Catanzaro vinta nel 1966 a Roma.

Secondo posto con un solo gol di distanza per un fenomeno tra i più amati di sempre in maglia viola, ovvero Gabriel Omar Batistuta. Il cannoniere argentino ha dimostrato di essere pienamente a proprio agio in Toscana, vivendo anni meravigliosi e segnando 207 reti.

Gabriel Omar Batistuta attaccante
Gabriel Omar Batistuta Fiorentina (Fonte: Ansa Foto)

Sicuramente i suoi momenti più importanti sono stati in Europa, con quelle due reti da fenomeno al Camp Nou e a Wembley contro l’Arsenal che sono entrate nel mito. Quando segnò una preziosissima rete per lo Scudetto della Roma nel 2000-01 contro la viola si mise a piangere, quasi a scusarsi con i suoi ex tifosi.

Il terzo in classifica è a distanze siderali rispetto ai primi due, ma Miguel Montuori con i suoi 84 centri ha saputo diventare un giocatore cardine della Fiorentina. Fu l’uomo decisivo per lo Scudetto del 1955-56 e se non avesse subito un grave infortunio all’occhio nel 1961 molto probabilmente avrebbe nettamente superato i cento gol fiorentini.

Quarto posto per il simbolo più rigoglioso di tutta la Firenze calcistica, quel Giancarlo Antognoni che da fantasista è andato in gol in 72 occasioni. Indimenticabile il suo gol in un leggendario 3-3 contro la Juventus nel novembre del 1983, riuscendo a tenere testa a Le Roi Michel Platini.

Un altro numero dieci della Fiorentina è andato in gol in ben 69 circostanze e Adrian Mutu era solito inchinarsi sotto la Curva Fiesole dopo ogni sua perla. In Toscana ha vissuto la sua parentesi migliore, diventando una favolosa spalla d’attacco a Toni, Pazzini e Gilardino. L’apice lo raggiunse con una tripletta al Genoa nel febbraio 2009 che permise di passare da 3-0 a 3-3 e quel risultato risultò a fine anno decisivo per superare il Grifone al quarto posto e qualificarsi così in Champions League.

Al sesto posto troviamo con 64 gol l’attaccante friulano Gianfranco Petris che a Firenze ha giocato tra il 1958 e il 1964. Il suo centro più importante rimane quello che ha sbloccato la finale di Coppa Italia del 1961 contro la Lazio.

Settimo piazzamento condiviso tra due attaccanti di due epoche molto diverse. Il primo a segnare 63 reti in viola è stato Alberto Galassi tra il 1947 e il 1952, con la quaterna contro la Roma nel 1949 che risulta essere la sua partita perfetta. A pari merito c’è anche Alberto Gilardino, attaccante che dopo i difficili anni al Milan visse una seconda giovinezza a Firenze diventando uno dei giocatori più amati dalla tifoseria. Memorabili il suo gol al debutto contro la Juventus.

Alberto Gilardino attaccante
Alberto Gilardino Fiorentina (Fonte: Ansa Foto)

Chiude la Top 10 un’altra strana coppia che in viola ha saputo segnare un totale di 62 reti. Giuseppe Virgili è stato il grande cannoniere della Fiorentina nell’anno del primo Scudetto e della finale di Coppa dei Campioni del 1957, mentre Christian Riganò è stato il simbolo della rinascita viola dopo il fallimento con i suoi gol tra C2 e Serie B che sono entrati nella storia.

Capocannonieri della Fiorentina

Nonostante abbia vinto solamente due Scudetti nella propria storia, la Fiorentina può comunque vantare diversi re dei bomber in una singola stagione. Il primo a riuscire in questa grande impresa fu l’uruguaiano Pedro Petrone nella Serie A 1931-32 dove chiuse la stagione con ben 25 gol. Contribuì all’ottimo quarto posto finale della viola e tra le partite migliori del sudamericano vi è una tripletta a Busto Arsizio contro la Pro Patria e soprattutto il gol a Torino contro la Juventus campione d’Italia.

Si dovettero aspettare trent’anni esatti per ritrovare a Firenze il miglior marcatore del campionato e nella stagione 1961-62 toccò ad Aurelio Milani succedere a Petrone. Il brianzolo era un attaccante molto forte fisicamente e dopo un inizio a rilento concluse l’anno con ben 22 reti all’attivo. Quell’anno fu l’incubo delle milanesi, perché dopo la doppietta nel 5-2 contro il Milan arrivò anche una tripletta nel 4-1 all’Inter.

Dovette dividere il record di gol con Sandro Mazzola nel 1964-65 l’attaccante della Fiorentina Alberto Orlando, ma i suoi 17 gol di quell’anno lo fecero entrare nella storia. L’ottima stagione dei gigliati venne perfezionata dalla sua grande vena realizzativa, soprattutto con un gran girone di ritorno e una splendida doppietta al Torino.

Ovviamente non poteva mancare la presenza di Gabriel Omar Batistuta che nella Serie A 1994-95 era semplicemente una macchina da gol. I viola erano stati promossi dalla cadetteria nella stagione precedente, ma con l’argentino vissero un inizio di stagione pazzesco. Segnò per ben undici partite consecutive nelle prime undici giornate, prima di una breve pausa e ricominciare a segnare chiudendo l’anno a 26 reti.

Il miglior cannoniere di sempre nella storia della Fiorentina in una singola stagione è stato però Luca Toni nel 2005-06. Appena arrivato dal Palermo, l’attaccante emiliano con la maglia viola divenne il cannoniere più prolifico d’Europa. Furono addirittura 31 i suoi gol e forse se non ci fosse stato un piccolo calo nel ritorno ne avrebbe potuti segnare anche di più. Toccò l’apice nella sfida del Franchi contro il Milan quando una sua doppietta contribuì a stendere per 3-1 i rossoneri.

Luca Toni attaccante
Luca Toni Fiorentina (Fonte: Ansa Foto)

Miglior marcatore della Fiorentina 2022

Il 2022 è stato un anno molto importante nella storia della Fiorentina, con il ritorno in Europa che ha rappresentato un momento storico per il club. La squadra di Italiano nell’anno solare ha dimostrato però di essere soprattutto un grande gruppo che non si è affidata solamente ai gol di un singolo. Ecco allora come mai il miglior cannoniere del 2022 per i viola è stato l’argentino Nicolas Gonzalez, autore di 6 reti.

Nicolas Gonzalez cannoniere
Nicolas Gonzalez (Fonte: LaPresse)

Il sudamericano ha vissuto un grande finale di stagione 2021-22 nel quale ha segnato in tre importanti partite come contro Roma, Sampdoria e Juventus. Stesso numero di reti anche per Luka Jovic nel 2022, con ben quattro che derivano dalla fase a gironi della Conference League.

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