Clamorosa denuncia che arriva dopo la retrocessione ufficiale: squadra avvelenata, calciatori in ospedale e richiesta di ripetizione del match
“Ci hanno avvelenato”: ĆØ clamorosa la denuncia pubblica fatta dal patron di un club italiano al termine della gara che ha visto la propria squadra retrocedere. Emanuele Filiberto di Savoia, proprietario del Real Aversa, ĆØ sbottato con un duro comunicato ufficiale al termine della gara, valida per i playout di Serie D, persa 6-0 contro il Ragusa.
Un risultato che, stando alle parole di Emanuele Filiberto di Savoia, sarebbe dovuto a fattori extra campo. Il patron della squadra campana ha spiegato tutto in un comunicato dove ha definito “inaudito” quanto accaduto domenica e aggiungendo: “Hanno avvelenato la squadra“. Nella nota si spiega che “tutti i nostri calciatori sono in ospedale. Durante il viaggio di ritorno, dopo molte fermate per vomitare, si ĆØ reso necessario portarli all’ospedale di Salerno dove ora sono tutti ricoverati“.
Una situazione paradossale che si ĆØ iniziata a verificare la mattina del match, quando alcuni giocatori si sono sentiti male. Dato il numero di persone coinvolte, uno dei dirigenti dell’Aversa ha presentato richiesta di rinvio, negato perĆ² dalla Lega. “Non avendo alternative – spiega Emanuele Filiberto – si ĆØ deciso di mandare in campo i calciatori pieni di farmaci, addirittura abbiamo dovuto mettere un giocatore al posto di un portiere under”.
L’accusa di Emanuele Filiberto: “Ci hanno avvelenato”
La partita si ĆØ quindi disputata regolarmente con la vittoria dei padroni di casa per 6-0, con l’Aversa quindi retrocessa in Eccellenza. Una situazione perĆ² che potrebbe anche cambiare perchĆ© la societĆ campana ha preannunciato ricorso.
“Spero si possa fare giustizia e chiarezza – le parole del patron del club -. Faremo reclamo per ripetere la partita e presenteremo denuncia alla Procura Federale”. Vedremo come evolverĆ l’intera vicenda con una conferenza stampa programmata nel primo pomeriggio.