Inter-Milan, è gelo totale: cosa sta succedendo

Il derby di ritorno in Champions League Inter-Milan fa segnalare una situazione di gelo tra le due società: il motivo

Poche ore al return match del derby di semifinale in Champions League. Il lungo avvicinamento a Inter-Milan di stasera sarà raccontato su CM.IT in una diretta con tutti gli aggiornamenti dell’ultim’ora sui vari aspetti della sfida.

Inter-Milan gelo Zhang Cardinale
Steven Zhang © LaPresse – Calciomercato.it

Si riparte dal 2-0 per i nerazzurri maturato mercoledì scorso. Il Milan è chiamato a una grande impresa per tentare di ribaltare il risultato, di sicuro la squadra di Pioli non si arrenderà senza combattere e per questo saranno 90 minuti tutti da vivere. Le schermaglie della vigilia hanno visto protagonisti i due allenatori, con le dichiarazioni di Inzaghi sull’arbitro a mo’ di mossa ‘preventiva’ e la replica del suo omologo rossonero. Il momento di forma complessiva, oltre che il punteggio dell’andata, sembra arridere alla Beneamata, ma mai dire mai nel calcio e soprattutto in un derby, da sempre una gara che sfugge a pronostici e previsioni di ogni genere. Tra le due parti si registra comunque una rivalità che si arricchisce di un ulteriore dettaglio, con una certa tensione che si respira tra le due dirigenze.

Inter-Milan, Zhang e Cardinale si guardano ‘a distanza’

‘Tuttosport’ racconta infatti del gelo esistente tra i due presidenti, Steven Zhang e Gerry Cardinale. Da quando quest’ultimo è diventato numero uno del Milan, infatti, i due non si sono mai incontrati in pubblico.

Inter-Milan gelo Zhang Cardinale
Gerry Cardinale © LaPresse – Calciomercato.it

Un qualcosa che non avverrà nemmeno oggi. Come la settimana scorsa, infatti, non si terrà il consueto pranzo tra le dirigenze, usanza tra i club in Champions League. Il Milan aveva abbandonato questa prassi e all’andata non lo aveva organizzato, lo stesso ha fatto l’Inter in questa circostanza. Probabilmente per rispettare la scelta dei rossoneri e anche perché, scrive il quotidiano torinese, per il Milan ci sarebbe stato il solo Scaroni ma non Cardinale, atteso solo in serata allo stadio. La tensione tra le parti sarebbe da far risalire alla scelta del Milan di ‘correre’ da solo per il nuovo stadio, anziché in maniera congiunta con l’Inter come stava facendo la presidenza Elliott.

Gestione cookie