Inter-Milan, la squadra di Pioli chiamata all’impresa: le parole di Arrigo Sacchi su come provare a ribaltare la sfida
Una vera e propria impresa. A questo è chiamato il Milan per cercare di ribaltare il risultato della gara d’andata e conquistare la sua dodicesima finale nella storia della Champions League.
Il vantaggio dell’Inter è decisamente consistente e anche il momento di forma delle due squadre lascia presagire come ai rossoneri serva un vero e proprio miracolo dal punto di vista calcistico. L’andamento degli ultimi derby parla chiaro: tre vittorie nerazzurre in questo 2023, con sei reti fatte e nessuna subita. Una tendenza che gli uomini di Pioli dovranno invertire, anche se lo stato di forma delle due formazioni (rossoneri battuti a La Spezia, nerazzurri con cinque vittorie consecutive in campionato), sposta l’ago della bilancia nettamente verso i ragazzi di Inzaghi.
Inter-Milan, Sacchi consiglia Pioli
Una considerazione fatta anche da Arrigo Sacchi, uomo che di Champions se ne intende bene, sottolinea come il Milan potrebbe avere una possibilità.
A ‘La Gazzetta dello Sport’ l’ex tecnico dei rossoneri ha sottolineato infatti come: “Ci sono certezze che vanno evidenziate. L’Inter è in un ottimo momento di forma, ha qualità individuali superiori e maggiore esperienza. Anche i nerazzurri però hanno qualche difetto ed è su questo che il Milan dovrà lavorare. I ragazzi di Inzaghi fanno pochissimo pressing e concedono spazio a chi li attacca. Non sempre, nei momenti di difficoltà, hanno dimostrato di essere compatti. Inzaghi ha recuperato giocatori importanti come Lukaku e Brozovic, ha puntato su un terzetto difensivo che sta dando affidabilità, Barella sta bene, Calhanoglu pure. Questi sono valori che vanno messi sulla bilancia, senza dimenticare il successo dell’andata”.
Cosa deve fare allora il Milan? “Io punterei tutto sul pressing. Non si deve dare spazio all’Inter, sarebbe come suicidarsi. La squadra di Inzaghi, se aggredita, può andare in difficoltà. E se in fase difensiva ci si deve basare sul pressing, in fase offensiva si deve puntare sulle ripartenze e sugli attacchi negli spazi. Per fare questo è necessario che il Milan sia completamente diverso dall’andata” afferma Sacchi. Aggressività, compattezza e squadra sempre corta senza concedere contropiede: queste le armi che i rossoneri dovranno sfoggiare.