La Juventus targata Massimiliano Allegri si prepara in vista della nuova udienza della Corte d’Appello Federale: ecco cosa potrebbe accadere
Le vittorie della Juventus in campionato potrebbero rivelarsi totalmente inutili tra qualche giorno. La data segnata sul calendario è quella del prossimo 22 maggio, che sarà un lunedì di fondamentale importanza per il club bianconero. Difatti, andrà in scena la nuova udienza della Corte Federale d’Appello, che potrebbe infliggere alla ‘Vecchia Signora’ una sanzione ancora più pesante della precedente.
Lo scorso 21 aprile il Collegio di Garanzia del CONI ha restituito momentaneamente i famosi quindici punti alla squadra guidata da mister Massimiliano Allegri, ma si tratta appunto solo di un provvedimento temporaneo, in attesa del giudizio definitivo che spetterà al tribunale della FIGC. Negli scorsi giorni il Collegio di Garanzia, inoltre, ha pubblicato le motivazioni riguardanti l’ultima decisione presa, così da permettere alla Corte d’Appello Federale di fissare la nuova udienza. Di recente l’avvocato difensore della Juventus, Maurizio Bellacosa, si è così espresso in merito alla spinosa questione: “Abbiamo segnato la nuova data in agenda (22 maggio, ndr) e adesso cominceremo a lavorare sulla memoria difensiva, che abbiamo l’obbligo di depositare entro il 17 maggio“. Ci siamo, insomma. L’avvocato ha aggiunto: “Tante motivazioni rese note dal Collegio di Garanzia non ci convincono, ma abbiamo vari spunti per tornare a combattere davanti alla Corte d’Appello Federale“.
Juventus, le prossime tappe fino al 22 maggio
L’incubo della Juventus è rappresentato dalla possibile esclusione dalla prossima edizione della Champions League, nonostante i bianconeri occupino il secondo posto della classifica di Serie A a quota 69 punti.
Sarebbe un durissimo colpo da digerire dal punto di vista psicologico, considerando che la truppa torinese sta continuando ad accumulare successi in campionato e a macinare punti. Per stabilire l’entità della nuova penalizzazione sarà necessario comprendere quale sarà l’obiettivo della sanzione. E va tenuta in considerazione anche l’ipotesi inerente all’estromissione della Juve da tutte le coppe europee, quindi pure la Conference. In tal caso, però, servirebbero addirittura 21 punti di penalizzazione, una quota superiore rispetto a quella precedente dei 15. Fiorentina, Monza e Torino, che occupano l’ottavo posto a pari merito, distano infatti venti lunghezze. Ad ogni modo, fare delle previsioni adesso è davvero complicato, con Vlahovic e compagni che intanto proseguono la preparazione in vista dell’attesissimo ritorno contro il Siviglia.