Pagelle e tabellino del match di Champions League, valevole per la semifinale di ritorno tra i nerazzurri e i rossoneri
La partita del Milan finisce di fatto quando Brahim Diaz sbaglia un rigore in movimento nei minuti iniziali del match. Poi l’Inter controlla senza andare mai in affanno e trova la rete di Lautaro Martinez che chiude ogni discorso.
I nerazzurri di Simone Inzaghi volano così in finale di Champions League. Per il Diavolo è notte fonda.
Ecco i voti:
INTER
Onana 6,5 – Esalta il pubblico di fede interista, anche senza compiere interventi miracolosi. Sicuro sulla velenosa conclusione di Brahim Diaz.
Darmian 7 – Salva a porta vuota all’inizio, si fa beffare da Leao solo sul finire del primo tempo. Solita garanzia ormai da braccetto.
Acerbi 7,5 – Annulla Giroud al quale concede solo le briciole. Guida con autorità la difesa, nella ripresa infiamma il pubblico nerazzurro per una chiusura su Leao. il riscatto è d’obbligo per il pretoriano di Inzaghi.
Bastoni 7 – Non soffre le sortite di Messias, prima dell’intervallo è tempestivo sbrogliando una situazione potenzialmente pericolosa. Solido.
Dumfries 6,5 – Come al solito non è continuo sul binario destro, però fa un paio di cosette fatte bene. Una di queste, l’assist al bacio che Barella spreca nel primo tempo.
Barella 7 – Cresce sul piano dell’intensità col passare dei minuti. Fondamentale la sua ‘garra’ in mezzo al campo, nei minuti iniziali gli manca la necessaria freddezza per bucare Maignan.
Calhanoglu 7 – I suoi ex tifosi lo insultano, lui risponde aizzando il popolo interista. Mantiene la calma nei momenti di maggiore stress in mezzo, il suo destro è sempre temibile sui piazzati.
Mkhitaryan 6,5 – Uno dei migliori prima di alzare bandiera bianca per un problema al quadricipite della coscia. Fino a quel momento, intelligenza tattica al servizio della squadra (43’ Brozovic 6,5 – Regola il traffico, divide i compiti in regia con Calhanoglu. Lucido anche quando gioca di spada).
Dimarco 6,5 – Diligente e operaio. Il canterano c’è sempre quando serve un’appoggio sulla corsia sinistra (66’ Gosens 6 – Fa buona guardia dalle sue parti).
Dzeko 6,5 – Non graffia come all’andata, ma il suo apporto nel legare il gioco è sempre preziosissimo. Per poco non beffa Maignan di testa nel primo tempo (66’ Lukaku 6,5 – Il suo ingresso in campo surriscalda ancora di più la torcida nerazzurra. Trova il pertugio vincente per Lautaro).
Lautaro Martinez 7,5 – Non sempre trova la giocata, però non si ferma un attimo e mette in continua apprensione la retroguardia rossonera. Sfrutta al meglio l’imbucata di Lukaku per infilzare Maignan e chiudere i conti. Esultanza rabbiosa verso la curva, che lo osanna e grida a gran voce il suo nome.
All. Inzaghi 8 – Gestisce la partita alla perfezione dopo il 2-0 dell’andata, cambiando anche al momento giusto nella ripresa. Lukaku innesca Lautaro, con il capitano che manda all’inferno il Milan. Re di coppe e cacciatore di classiche, per usare un gergo ciclistico. Si prende una bella rivincita: è lui il principale artefice dell’impresa europea dell’Inter. Adesso non deve smettere di sognare…
MILAN
Maignan 5,5 – E’ miracoloso nel corso del primo tempo sul colpo di testa di Dzeko, ma sul gol subito non è perfetto. Il mancato accesso in finale non è certo colpa sua.
Calabria 4,5 – E’ impreciso e impaurito il capitano rossonero, che soffre ancora una volta Dimarco. Commette tanti errori in fase di impostazione e non riesce mai ad affondare sulla fascia.
Thiaw 6,5 – E’ presente dentro l’area e ha la meglio sugli attaccanti nerazzurri. Non è un caso se la rete arriva quando lascia il campo. Dal 63′ Kalulu 5 – Ci capisce davvero ben poco in occasione del gol che sblocca il match, perdendosi Lautaro Martinez, che segna con estrema facilità.
Tomori 5,5 – Dopo un’ottima partita, fatta di tanta attenzione e pressing sugli attaccanti nerazzurri, non si alza con Theo Hernandez, non mandando così in fuorigioco Martinez, che trova la rete.
Theo Hernandez 3,5 – E’ irriconoscibile, soffre terribilmente Dumfries e non riesce ad accendere mai il turbo. Da uno come lui ci si aspetta un altro tipo di prova: rispetto all’andata stasera sbaglia tanto anche in difesa ed è nullo in avanti.
Tonali 6 – E’ lui a suonare la carica fin dal primo minuto, qualche errore tecnico durante una partita vissuta ad alta intensità. Il vero capitano del Milan predica, però, nel deserto.
Krunic 5 – Ha il compito complicato di iniziare l’azione: il Milan di stasera è lento e il suo regista non riesce mai a trovare una soluzione.
Messias 4,5 – Gioca sempre alla stessa maniera, rientrando sul sinistro e provando il cross a giro. Forza spesso, risultando poco utile alla squadra. Dal 75′ Saelemaekers s.v.
Brahim Diaz 4 – La prima grande occasione capita sui suoi piedi, è meglio di un rigore in movimento, ma tira debolmente. Nella ripresa non tocca più un pallone. La partita del Milan di fatto termina lì. Dal 75′ Origi s.v.
Rafael Leao 5 – Un’accelerazione degna di nota, nel corso del primo tempo con cui mette i brividi all’Inter e nulla più. L’infortunio pesa tanto sulle gambe, ma soprattutto sulla testa e così sbaglia tutto.
Giroud 5 – Non sta bene fisicamente e si vede in tutti i suoi movimenti. Non riesce a far salire la squadra e sbaglia tutte le sponde. Ci mette il cuore, inseguendo gli avversari fino alla propria area di rigore, ma non può bastare.
All. Pioli 3,5 – I suoi uomini migliori arrivano all’appuntamento più importante, senza benzina nel motore e il Milan fatica tantissimo a rendersi pericoloso. Leao non lo aiuta così come Giroud e Theo Hernandez, mai davvero in partita. La cosa peggiore è che l’atteggiamento della sua squadra non sembra essere quello di chi è chiamato a recuperare un passivo di due gol.
TABELLINO
INTER-MILAN 1-0
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Mkhitaryan, Çalhanoğlu, Barella, Dimarco; Džeko, Martínez. A disp.: Cordaz, Handanovič; Bellanova, D’Ambrosio, de Vrij, Gosens; Asllani, Brozović, Gagliardini, Stanković; Correa, Lukaku. All.: Inzaghi.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Hernández; Tonali, Krunić; Messias, Díaz, Leão; Giroud. A disp.: Mirante, Nava; Ballo-Touré, Florenzi, Gabbia, Kalulu, Kjær; Pobega, Saelemaekers; De Ketelaere, Origi, Rebić. All.: Pioli.
Arbitro: Turpin (FRA).
GOL: 73′ Lautaro Martinez (I)
AMMONITI: 55′ Thiaw (M), 78′ Tonali (M) e Barella (I), 81′ Kalulu, Tomori, Krunic (M) e Lautaro Martinez (I)
ESPULSI:
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