La Juventus è alle prese con una nuova strategia per recuperare al meglio Pogba in vista della prossima stagione: “L’estate sarà la chiave”
La stagione del grande di ritorno di Paul Pogba si è rivelata una enorme delusione: nulla è andato come sperato e domenica, alla sua prima da titolare, dopo 20′ è arrivato l’infortunio che chiude definitivamente il sipario.
Nella giornata di ieri, dopo i controlli effettuati al J-Medical, la Juventus ha diramato un comunicato ufficiale sulle condizioni del francese: lesione di basso grado del retto femorale della coscia sinistra. Ai microfoni di ‘Tuttosport’, il dottor Fabrizio Tencone – ex medico sociale della Juventus, che ha trattato Pogba nella sua prima esperienza a Torino – ha dichiarato: “La sua stagione è finita. In 15 giorni non si può guarire nemmeno dalla lesione più semplice”. Inoltre, il dottor Tencone ha spiegato come tutto quello che sta accadendo al ‘Polpo’ sia dipeso dalla sua scelta ad inizio stagione: “Indubbiamente questa annata per Pogba è stata condizionata dalla scelta di posticipare l’intervento al menisco, che si è rivelata drammaticamente sbagliata”. La Juventus, intanto, studia una nuova strategia per averlo al meglio.
Il piano per recuperare Pogba: “Niente vacanze e preparazione progressiva in estate”
Il dottor Fabrizio Tencone ha indicato la via per avere Pogba al meglio almeno nella prossima stagione: “La chiave sarà l’estate. Pogba dovrà fare un estate di preparazione progressiva sulla parte fisica, muscolare e articolare, altrimenti si ritroverà ancora a rincorrere”.
Oltre ai piani della Juventus per vedere il miglior Pogba nella prossima stagione, anche il suo entourage spera per il meglio. In esclusiva ai nostri microfoni, Rafaela Pimenta ha parlato dell’infortunio del francese. La speranza è quella di ritornare in forma e protagonista con la maglia bianconera, per infiammare i tifosi come fatto nei pochi stralci avuti in stagione. Il rimpianto sulla gestione dell’infortunio ad inizio stagione, tuttavia, rimane.
Intervistato dal ‘Corriere dello Sport’, il dottor Riccardo Ciatti – chirurgo ortopedico di Villa Stuart – ha rivelato come sarebbe stata più efficace una diversa gestione: “Negli ultimi anni il professor Mariani affronta queste situazioni con una tecnica innovativa. In pratica si mette una protezione capsulare e si riduce la possibilità di condrolisi, cioè dello sfaldamento della cartilagine”. Una tecnica che, peraltro, un compagno del francese conosce molto bene. “Milik lo abbiamo operato con questa tecnica e non ha avuto più problemi”.