Lo Stadio Olimpico Grande Torino è l’impianto in cui il Torino FC gioca le partite casalinghe di Serie A e di coppa. La guida da non perdere.
Come tutti gli appassionati di calcio sapranno, squadra rivale dei bianconeri è il Torino FC, un club dalla prestigiosa storia e tra quelli più blasonati del panorama calcistico della serie A italiana. Ben 7 i titoli di campione d’Italia, inclusa una striscia di 5 titoli consecutivi, all’epoca del “Grande Torino”.
C’è però chi, pur tifando per i granata, non ha ancora visto una partita casalinga del club, non sa come arrivare al campo, né dove dormire nelle vicinanze. Proprio per questo parleremo dello stadio Olimpico Grande Torino del Torino FC, chiarendo una serie di aspetti relativi alla sua storia lunga quasi cento anni.
Non solo. Vedremo anche da vicino i prezzi di biglietti ed abbonamenti, per dare un’idea dei costi per vedere un match casalingo della squadra, e indicheremo quali zone dell’impianto sono più adatte per seguire bene le varie azioni di gioco, e quali – invece – sono sconsigliate. Ecco tutti i dettagli nella guida sintetica che segue.
Come riporta il sito web ufficiale del club, l’impianto sportivo di riferimento per i tifosi granata è lo Stadio Olimpico Grande Torino di Torino, ovvero l’ex Stadio Comunale. Un impianto assolutamente degno di nota non soltanto per ragioni legate al gioco del calcio: infatti la struttura è stata la sede delle cerimonie d’apertura e di chiusura dei XX Giochi Olimpici Invernali, che hanno avuto luogo rispettivamente il 10 e il 26 febbraio 2006. Da notare che dopo la fine delle Olimpiadi la struttura fu riconvertita per dare spazio allo svolgimento delle partite di calcio.
Il club Torino FC ricorda anche che l’anno di inaugurazione fu il 1933 (cui seguì una importante ristrutturazione nel 2006 proprio per le Olimpiadi): oggi lo stadio ha tre anelli e una capienza superiore a 28mila posti. L’impianto in oggetto cambiò nome più volte nel corso della sua lunga storia, fino ad assumere la denominazione attuale dal 2016, in omaggio alla squadra del Grande Torino deceduta nel 1949 nella tragedia di Superga.
Come indica il noto sito web Tranfermarkt.it i costi di costruzione sono stati pari a circa 30 milioni di euro (ultimo rinnovamento nell’anno 2005, prima delle Olimpiadi invernali nell’anno successivo).
Da notare anche che fino al 1990 fu la sede degli incontri interni di Juventus e Torino, squadre che in quell’anno si trasferirono presso lo stadio delle Alpi, costruito appositamente per i mondiali di calcio.
Dal 2011 è a utilizzo esclusivo del Torino in quanto la Juventus, dall’identico anno, gioca i propri incontri casalinghi nello stadio di proprietà, lo Juventus Stadium o Allianz Stadium.
Forse non tutti sanno inoltre che si tratta di uno dei quattro grandi stadi italiani (con lo Juventus Stadium, l’Olimpico di Roma e il Meazza di Milano) a far parte dell’elenco degli edifici di categoria 4 UEFA, ovvero gli impianti con i più alti standard di sicurezza e modernità.
In molti ricorderanno però lo Stadio Delle Alpi, la cui edificazione iniziò alcuni anni prima dell’inizio dei mondiali di calcio del 1990. La struttura ha ospitato per 15 anni le partite della Juventus e del Torino, come anche eventi musicali. Nel 2009 subì la demolizione per fare posto al nuovo Juventus Stadium, inaugurato infatti alcuni anni dopo.
Proprio lo stadio Delle Alpi finì nel mirino delle critiche relative all’organizzazione di Italia ’90: in particolare fu preso di mira per una serie di spese eccessive legate ad opere non sempre necessarie. Lo stadio in particolare presentò altissimi costi di manutenzione e una visibilità non ottimale, dovuta alla costruzione intorno al campo di una pista di atletica, tra l’altro mai utilizzata. Ecco perché si decise di demolire uno stadio che ebbe pochi decenni di ‘vita’.
Ricordiamo inoltre che l’ultima partita ufficiale giocata allo Stadio delle Alpi dal club granata fu la finale dei play-off di serie B tra Torino e Mantova, svoltasi l’11 giugno 2006 e terminata col punteggio di 3-1 per i granata dopo i tempi supplementari.
Chi viene a Torino per vedere una partita dei granata, non dovrebbe mancare di fare una tappa al Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata, localizzato nella vicina città di Grugliasco (villa Claretta Assandri in via G.B. La Salle 87) e rivolto alla leggendaria squadra del Grande Torino, scomparsa in modo tragico nell’incidente aereo di Superga del 1949.
Il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata è peraltro incluso in “Made in Torino, tour the excellent”, ovvero un tour promosso da Turismo Torino in collaborazione con la Camera di Commercio e progettato, come dice il suo nome, per promuovere e far conoscere le eccellenze correlate alla cultura e alla storia della città piemontese. Tra esse ovviamente anche il calcio.
Il museo raccoglie cimeli, documenti, fotografie e oggetti, legati direttamente alla prestigiosa storia del Grande Torino che dominò il calcio nella prima metà del secolo scorso. Da notare che i costi di questo museo sono tutto economici, dato che gli adulti pagano 5 euro mentre è gratuito per i bambini sotto i 10 anni.
I giorni e orari di apertura sono i seguenti:
E’ gradita comunque la prenotazione.
Per tutti coloro che intendono vedere per la prima volta una partita del Torino FC, ricordiamo che lo stadio si trova nel quartiere di Santa Rita, zona parco di Piazza d’Armi e si affaccia sui corsi Sebastopoli e Agnelli, via Filadelfia e piazzale Grande Torino. La zona è quella sud della città piemontese.
Per chi intende arrivare all’impianto in automobile, ricordiamo che lo Stadio Olimpico Grande Torino è facilmente raggiungibile. Ecco come:
Invece per chi proviene da città quali ad esempio Asti, Alessandria, Piacenza, Genova e relative aree, l’autostrada di riferimento è l’A21, dalla quale occorre:
Chi proviene dalla zona di Cuneo / basso Piemonte, dovrà invece passare dall’autostrada A6, prendere l’uscita per Torino Sud e rispettare le indicazioni per il centro città, anche in questo caso passando attraverso la tangenziale sud di Torino (uscita Corso Unità d’Italia). Le indicazioni per raggiungere lo stadio comunque non mancheranno.
Per l’automobilista, come appena accennato, saranno disponibili cartelli stradelli e altri segnali. In ogni caso il tifoso granata farà bene ad utilizzare un navigatore satellitare o una mappa per trovare la strada più breve per raggiungere lo stadio, senza rischiare di perdersi.
Chiaro che per gli incontri di maggior rilievo, e pensiamo in particolare al derby con la Juventus, è preferibile arrivare almeno un’ora prima dell’inizio del match, per avere più speranze di trovare un parcheggio e raggiungere i propri posti a sedere prima dell’inizio della gara.
Non dimentichiamo dunque che, pur non mancando un’articolata rete stradale a Torino, sarà comunque possibile incontrare traffico durante gli eventi importanti, conseguentemente è meglio essere preparati a possibili ritardi.
Ma dove parcheggiare? Ecco di seguito alcune soluzioni disponibili:
Ancora, tra i parcheggi a pagamento ricordiamo altresì il parcheggio Santa Rita e il parcheggio Europa, entrambi non lontani dall’impianto sportivo. In ogni caso, per abbreviare il tragitto allo stadio l’appassionato potrà salire su un autobus che porta direttamente alla meta.
In linea generale, se l’interessato può contare su un budget limitato e circoscritto, e dunque preferisce utilizzare i mezzi pubblici per risparmiare qualcosa, l’autobus è un’opzione conveniente. Se invece al primo posto c’è la comodità, il taxi o il noleggio auto potrebbero essere le opzioni più gradite.
Ebbene chi intende sfruttare i mezzi pubblici, deve fare riferimento alle seguenti informazioni sui servizi disponibili (rese note anche sul sito web del club Torino FC):
Lo Stadio Olimpico è agevolmente collegato con il centro città di Torino in virtù dei citati trasporti pubblici. In particolare la linea del tram 4 giunge direttamente da Piazza Castello e Stazione (treni e metropolitana) di Porta Nuova, altrimenti in alternativa il tram linea 10 unisce con la stazione metro Vinzaglio e con la stazione ferroviaria di Porta Susa. Non solo. Anche i bus linee 14 (passa da stazione ferroviaria Lingotto), 17 e 63 si fermano nei pressi dello Stadio Olimpico Grande Torino.
Per quanto riguarda invece gli itinerari consigliati per arrivare allo stadio Olimpico Grande Torino di Torino attraverso il treno, questi sono i riferimenti:
Non ci sono dubbi a riguardo: le tre stazioni ferroviarie cittadine – Porta Nuova, Porta Susa e Lingotto – sono tutte agevolmente collegate all’impianto sportivo del club granata, tramite un autobus o un tram.
Chi arriva a Torino atterrando all’aeroporto di Torino-Caselle, deve sapere che – per raggiungere lo stadio del Torino FC – sussistono varie opzioni di trasporto pubblico e privato, ovvero:
Possibile anche il noleggio auto direttamente dall’aeroporto, per guidare fino allo stadio.
Chi intende visitare la città di Torino, un luogo dalla ricchissima storia, magari fermandosi un weekend, vorrà sapere dove dormire nei pressi dell’impianto sportivo del Torino FC. Ebbene, com’è facile immaginare le opzioni hotel o B&B non mancano e, per fare chiarezza a riguardo, ne vedremo alcune interessanti qui di seguito:
I costi delle camere sono variabili e sarà preferibile informarsi in anticipo per calcolare le spese. Alternativamente non mancano opzioni di B&B, come ora vedremo.
Vediamo ora alcune interessanti opzioni di B&B, che potranno essere preferite da non pochi turisti / tifosi granata:
Le varie opzioni di alloggio che abbiamo visto permettono tutte di arrivare allo stadio agevolmente con i mezzi pubblici oppure con una passeggiata di alcuni minuti. Attenzione però, perché in ogni caso è sempre preferibile controllare la disponibilità delle camere e i prezzi sul sito web della struttura o con una piattaforma di prenotazione web.
Abbiamo sopra ricordato che lo stadio Olimpico Grande Torino è di categoria 4 UEFA e dunque ha tutti gli standard più avanzati in fatto di sicurezza. Ecco perché non deve sorprendere che, a differenza del ‘delle Alpi’ criticato anche per la visibilità, lo stadio in oggetto garantisce di seguire bene o ottimamente le varie azioni del club granata, durante le partite di Serie A e le coppe.
Attenzione tuttavia, perché è pur vero che vi sono aree che si fanno preferire ad altre in quanto a visuale. Vi sono dunque posti che sono invece meno adatti al tifoso che non vuole perdersi alcun dettaglio delle giocate dei suoi beniamini.
Ebbene, i settori preferibili sono quelli che seguono:
Anche in questo stadio vi sono tuttavia alcune aree non esattamente ideali per seguire la partita, e ci riferiamo in particolare alle seguenti:
Chiaramente poi influisce la variabile ‘economica’, ovvero le risorse disponibili da parte di ogni singolo appassionato o tifoso che si reca allo stadio per vedere una partita del Torino FC. Pertanto, nella scelta del settore subentrano oltre alle preferenze personali, anche il budget disponibile.
Due curiosità. La curva Primavera è intitolata alle squadre giovanili del Torino, e include al suo interno un settore dedicato alla tifoseria ospite. Mentre la curva Maratona, ampiamente ristrutturata per le Olimpiadi 2006, è l’area dello stadio che ospita gli ultrà e le tifoserie organizzate del Torino.
Veniamo ora ad un aspetto che interesserà sicuramente tutti coloro che vogliono andare a vedere – magari per la prima volta – una partita del Torino FC. Qual è il costo del biglietto per una partita dei granata allo stadio Olimpico Grande Torino? Ebbene, la spesa è ovviamente legata a due variabili essenziali, ovvero la specifica partita e la posizione allo stadio.
In modo generale, possiamo stimare che i prezzi oscillano da circa 20 euro per i settori più economici (curve) a 80-100 euro e oltre per i settori più prestigiosi (tribuna). Sono previsti sconti o riduzioni di prezzo per gli under 16.
Chiaramente in caso di scontri di particolare importanza, contro le big della serie A o squadre europee in caso di match di coppa, i prezzi possono salire anche di molto e, in ogni caso, l’interessato dovrà – prima di acquistare il biglietto – dare un’occhiata alle informazioni aggiornate nel sito ufficiale del Torino FC o rivolgersi alla biglietteria del club. Ciò permetterà di orientare al meglio la propria scelta.
Non dimentichiamo inoltre che è preferibile comprare i biglietti con buon anticipo, onde evitare problemi di disponibilità e per avere diritto a eventuali promozioni o sconti.
Come praticato dagli altri club calcistici italiani, anche il Torino FC offre solitamente prezzi di abbonamento alle partite casalinghe di serie A più vantaggiosi per i già abbonati. Gli sconti sono significativi e, ad esempio, con riferimento alla stagione 2022-2023 è stato possibile trovare un abbonamento alle partite casalinghe granata al prezzo di 220 euro in Curva Maratona, di 340 per i Distinti Granata e pari a 390 euro per la Tribuna Granata.
Mentre, per quanto riguarda la campagna abbonamenti con vendita libera, e relativa alla stessa stagione, erano previsti 250 euro per la Curva Maratona, 380 euro per i Distinti Granata e 450 euro per la Tribuna Granata. Il prezzo più alto (Tribuna Grande Torino) ampiamente supera i 2mila euro.
Calciomercato.it vi offre il match del 'Tardini' tra il Parma di Pecchia e il Genoa…
Sergej Levak ha attirato l'attenzione di importanti club europei. Incontro in Spagna e possibile prima…
Colpo di scena in Australia dove un arbitro è incappato in una clamorosa gaffe che…
Le parole di Giovanni Carnevali e Matteo Marani dopo l'assemblea Figc in cui si è…
Possibile ritorno in panchina per l'ex Roma e Napoli Rudi Garcia. L'indiscrezione sul tecnico francese…
Dopo l'assemblea Figc in cui è stata votata la modifica dello statuto federale, le parole…