Maglia ritirata della Lazio: il retroscena che non tutti conoscono

Nella storia del calcio sono diverse le società che hanno ritirato alcune maglie; la Lazio, in questo senso, ha una storia particolare.

Siamo abituati a vedere club che, per omaggiare i giocatori che hanno scritto pagine importanti di storia per la loro squadra, decidono di ritirare la loro maglia. Lo abbiamo visto, ad esempio, con l’Inter dove nessun giocatore indossa più la maglia di Zanetti e di Facchetti.

Lo stesso ha fatto il Milan per le magliette di Baresi e di Maldini, due giocatori che hanno fatto la storia del club rossonero; diverso, invece, il caso di Roma e Lazio.

I giallorossi, ad esempio, hanno scelto di non ritirare la maglia di Totti anche se nessun giocatore si è ancora preso la responsabilità di indossare la numero dieci.

Ancora più curioso il caso della Lazio; andiamo a scoprire quale maglia biancoceleste è stata ritirata e soprattutto il motivo di questa scelta.

Maglia numero 12 quando è stata ritirata e perché

La Lazio è la prima squadra della capitale e, nel corso della sua storia, ha avuto diversi giocatori molto importanti che hanno fatto la storia del club.

Attualmente uno dei calciatori più forti è sicuramente Immobile ma non sappiamo se, in futuro, la maglia numero diciassette sarà ritirata.

Un numero che invece i giocatori biancocelesti non metteranno più è il 12 che è stato indossato, per l’ultima volta, da Emanuele Concetti ex portiere.

Il 12 è stato ritirato nel campionato italiano 2002-2003 con la società che decise di consegnare la maglia numero 12 alla Curva Nord, la parte più calda della tifoseria.

Una decisione presa per omaggiare la parte più calda del pubblico biancoceleste, quella tifoseria che è sempre rimasta accanto alla squadra non facendosi influenzare dal risultato.

Nei momenti più o in quelli più difficili, i tifosi sono sempre rimasti accanto alla Lazio con il club che ha voluto ringraziare i suoi tifosi con un gesto di un romanticismo di altri tempi.