Il calciatore ha commesso 262 violazioni della FA Rule numero E8 nel passato quadriennio, ora dovrà scontare una pena pesantissima che pesa anche sulle spalle del club
In un’annata fortemente destabilizzata da indagini, sanzioni e udienze in tribunale per le vicende legate al caso plusvalenze in cui è rimasta invischiata la Juventus, il calcio italiano si appresta a concludere la propria annata laddove anche Roma e Lazio sembrerebbero aver prodotto almeno il 50% in più di incassi dalle operazioni di compravendita dei calciatori sul mercato.
Sono molte le realtà internazionali che, sulla scia dei risultati ottenuti dalle Autorità Giudiziarie italiane, si sono messi alla ricerca di possibili falle nei rispettivi sistemi federali. Esattamente come capitato anche in Portogallo, per presunte frodi fiscali, ma anche in Spagna per il noto ‘caso Negreira’. Dall’Inghilterra, invece, piovono dettagli importantissimi su quella che sembrerebbe essere un’operazione di controllo estremamente precisa ai danni di Ivan Toney, centravanti sotto contratto con il Brentford, club militante nella massima serie di Premier League.
La FA punisce ancora: incredibile illecito in Premier League
Il calciatore è stato infatti accusato di 262 violazioni della Rule E8 della FA – la Federazione calcistica inglese – che gestisce la materia del calcioscommesse. Le motivazioni verranno comunque redatte a seguire dall’ufficio stampa federale che le renderà di pubblico dominio per libera consultazione.
Toney avrebbe compiuto 232 illeciti confermati, mentre i restanti 30 sarebbero stati ritirati dalla stessa FA a seguire. Dopo l’ascoltazione dei capi d’accusa, a Toney è stata comminata una sanzione amministrativa da 50mila sterline ed una squalifica con decorrenza immediata per i prossimi otto mesi da ogni attività sportiva agonistica fino al prossimo 16 gennaio 2024. Gli verrà concesso di ricominciare l’attività di allenamento con il resto dei compagni del suo club entro gli ultimi quattro mesi di sconto della pena.