Morata torna a parlare di Juventus e del suo possibile ritorno in Serie A, con il Milan in pressing: “Deve vincere per Pogba”
Alvaro Morata ha un legame speciale con la Juventus, club nel quale ha fatto il definitivo salto dalle giovanili del Real Madrid al calcio che conta: ora nel suo destino potrebbe esserci ancora la Serie A.
Ai microfoni di ‘Tuttosport’, l’attaccante spagnolo è tornato a parlare dei bianconeri, che domani sera saranno impegnati nella gara di ritorno contro il Siviglia per conquistare un posto nella finale di Europa League. “La Juve ha nel proprio DNA uno spirito guerriero e vincente. Sarebbe molto importante per questa storia delle penalizzazione di punti in campionato prima inflitta ‘online’ in classifica, poi cancellata dopo tre mesi e adesso nuovamente pendente”. Inoltre, Morata ha parlato anche della possibilità di ritornare in Serie A la prossima estate.
Morata sul possibile ritorno in Serie A: “Se dovessero verificarsi certe situazioni…”
Alvaro Morata conosce molto bene il calcio italiano e in estate potrebbe essere nuovamente un’occasione per diversi club, in particolare Juventus e Milan. Lo spagnolo ne ha parlato in maniera aperta e senza filtri.
“Ho un contratto fino al 2024 che mi lega all’Atletico Madrid e il mio procuratore non mi ha detto niente. Se in estate dovessero verificarsi certe situazioni favorevoli e determinate opportunità , allora ciò che è blindato potrebbe sbloccarsi. Al momento, io non so nulla”. Così ha commentato la possibilità di ritornare in Serie A l’attaccante della Spagna. Il suo legame con i giocatori della Juve, intanto, è rimasto. Dopo l’infortunio, Alvaro ha sentito l’amico Pogba: “L’ho chiamato subito dopo la lesione muscolare contro la Cremonese. Passata la frustrazione immediata per l’infortunio, è già concentrato sul recupero. Tornerà ai massimi livelli, che sono consoni a uno dei centrocampisti più forti del mondo”.
Morata, poi, ha parlato anche dell’attaccante che ha ereditato il suo posto in bianconero e che ora sta vivendo un momento difficile: Dusan Vlahovic. “Alla Juve vuole solo far bene e lavora duro per riuscirci, reputo ingiuste le critiche che subisce. Quest’anno è stato tormentato dagli infortuni e dalla pubalgia. Può capitare a chiunque un momento difficile, ma le qualità sono indiscutibili”. E senza Pogba, Morata non ha dubbi su chi potrà essere decisivo contro il Siviglia: “Angel Di Maria, il campione più sottovalutato dell’ultimo decennio, un fenomeno che avrebbe meritato di essere sempre nella top 5 mondiale”.