L’infortunio di Paul Pogba chiude la sua stagione e fa riflettere la Juventus sul futuro: accelerazione e beffa al Napoli
Una annata maledetta, per la Juventus e per Paul Pogba. Dopo l’infortunio muscolare accusato contro la Cremonese, il francese con ogni probabilità la concluderà con la miseria di appena 161 minuti giocati in totale.
Stagione quasi certamente finita, dopo la lesione muscolare evidenziata dagli esami medici del giorno dopo. Rafaela Pimenta, agente di Pogba, ha raccontato ai microfoni di Calciomercato.it le sensazioni del giocatore. Certamente il primo a essere deluso per non essere riuscito a dare un contributo sostanziale in questa stagione. E’ tempo di guardare avanti e di pensare al futuro, per Pogba sarà previsto un piano di riatletizzazione mirato e in grado di dare risultati sul lungo periodo. Ma le sue condizioni, inevitabilmente, fanno sì che per la linea mediana serva una alternativa di un certo livello, per mettersi al riparo a prescindere da brutte sorprese.
Juve, serve una alternativa a Pogba: ritorno di fiamma in Serie A e sfida lanciata al Napoli
Juve-Napoli non finisce mai: in campo, questa stagione, non c’è stata partita… e col mercato si riaccende il duello a distanza. Giuntoli è pronto a cambiare casacca, ma tutto passa da De Laurentiis, e fare il primo sgarbo alla società che ha condotto sul tetto d’Italia.
Qualora Cristiano Giuntoli diventasse il nuovo Ds della Juventus, sarebbe pronto a ingaggiare con il Napoli un doppio duello di mercato: la posta in palio porta i nomi di Davide Frattesi e Teun Koopmeiners. Il centrocampista del Sassuolo è pronto a lasciare la casa-madre neroverde per fare il salto in un big: il suo sogno, mai nascosto, era quello di tornare alla Roma… ma in questo momento le piste più calde portano a Juventus e Napoli. Il giocatore era stato vicino ai partenopei già nel corso della scorsa finestra di mercato e ha un contratto che scade nel 2026: la base d’asta è 40 milioni di euro. L’altro oggetto del desiderio sull’asse Torino-Napoli, Koopmeiners, è il primo della lista di Giuntoli: il Ds lo aveva cercato già in chiave Napoli (qualora fosse partito Zielinski verso la Premier). Nulla di fatto e olandese che sbarca a Orio al Serio. In Italia con l’Atalanta da questa stagione, il centrocampista nazionale orange ha collezionato sette gol e tre assist con la maglia della Dea. La sfida è lanciata: Giuntoli è pronto al doppio sgarbo al suo Napoli.
Il centrocampo della Juventus è un rebus
La linea mediana della Juventus ’23/’24 è tutta da definire. I punti, pressoché fermi, sono tre: il mancato rinnovo di Rabiot, il mancato riscatto di Paredes e il punto interrogativo Pogba. A queste considerazioni, si aggiungano i rientri di Zakaria dal Chelsea e Arthur dal Liverpool; senza dimenticare il probabile rientro anche di McKennie dal Leeds (dipende dalla permanenza dei Whites nella massima serie inglese). Una carrellata proveniente dalla Premier League, che vede coinvolto pure Kulusevski, che non verrà riscattato da Tottenham. Non è finita qui, ai ritorni d’oltremanica, si sommi quello di Rovella, in prestito secco questa stagione al Monza.
Si proceda con ordine: il centrocampista italiano torna alla Juventus per restare… ma c’è un ma: in casa bianconera valutano il 2001 almeno 30 milioni di euro e il suo cartellino può essere una interessante moneta di scambio per arrivare a Milinkovic-Savic, vero e proprio pallino di Allegri e della Juve, da diverso tempo. Il serbo è in scadenza nel 2024 ed è pronto a partire in questa sessione estiva di mercato.
Sul gruppone di centrocampisti di rientro dalla terra di Re Carlo III, va fatta chiarezza: Arthur si è espresso, lasciando aperta la possibilità di cercare una esperienza in LaLiga (era stato vicino al Valencia) dove tornerebbe volentieri; Zakaria per fisicità e caratteristiche può sostituire Rabiot: al momento è quello con la più alta percentuale di permanenza a Torino; su McKennie al momento pendono le sorti del Leeds sul suo futuro: squadra di Allardyce è terzultima (18^) con 31 punti, a -1 dalla zona salvezza. In caso di retrocessione, lo statunitense tornerà alla Continassa.
Tanti nomi e tante pedine da incastrare, tra desideri di mercato, duelli col Napoli e rientri ingombranti: Giuntoli non è ancora arrivato a Torino, ma la sua scrivania pare essere già piena di lavoro che lo aspetta.