Il doppio sigillo di Bernardo Silva, l’autogol di Militao e il timbro di Alvarez permettono agli uomini di Guardiola di avere la meglio del Real Madrid
Ci si attendeva spettacolo e qualità all’Etihad Stadium dalla gara di ritorno dell’Etihad Stadium tra Manchester City e Real Madrid. Al termine di una sfida nella quale i Citizens hanno avuto sempre il pallino del gioco in mano, gli uomini di Guardiola hanno steso senza relativi patemi d’animo i Blancos per 4-0, staccando il pass per la finale.
Decisivi i gol nel primo tempo di Bernardo Silva, con la doppietta del portoghese che ha orientato in maniera decisiva un match mai in discussione. Ad arrotondare il passivo, nella ripresa, ci ha pensato il clamoroso autogol di Militao. Sarà il Manchester City, dunque, l’avversario dell’Inter nella finale di Istanbul.
Pronti via e i padroni di casa si rendono minacciosi dalle parti di Courtois con il solito Haaland. L’estremo difensore belga, però, dice di no al bomber dei Citizens con due interventi assolutamente strepitosi. Courtois, però, non può dire al minuto 22, quando un suggerimento al bacio di De Bruyne trova indisturbato da Bernardo Silva che a tu per tu con il portiere del Real non sbaglia. L’Etihad esplode e i gli uomini di Guardiola viaggiano sulle ali dell’entusiasmo. Solo una bordata di Kroos prova ad esorcizzare il monologo City, che riprende prontamente senza soluzione di continuità: dopo la doppietta di Bernardo Silva, ancora Courtois tiene a galla i suoi.
Doppio Bernardo Silva, autogol di Militao e gol di Alvarez: in finale ci va il Manchester City
Lo spartito nella ripresa non cambia. Il Real prova con la forza dei nervi ad acciuffare la gara ma non crea particolari pericoli. Il City abbassa i ritmi ma quando punge in avanti fa malissimo. Haaland testa ancora i riflessi di Courtois dopo uno scambio deluxe con Gundogan, che gli restituisce il pallone di tacco.
Preludio al 3-0 che arriva a stretto giro di posta al 75′ in modo un po’ rocambolesco. Militao, infatti, sporca in maniera ancor più netto una serata da incubo spedendo clamorosamente nella sua porta il pallone che chiude la partita. Ammesso che ce ne sia mai stata una. Nel finale è pura accademia: il Real prova ad incastonare il gol della bandiera, il City si limita a gestire ma non abbassa la soglia della concentrazione e porta a casa la vittoria più importante della stagione. Nel finale anche Alvarez si iscrive alla festa del gol, trovando la rete al minuto 91 che fa assumere al passivo proporzioni da vero goleada.