La Juve si divide tra il finale di stagione e le vicende extracampo. Occhio anche a quello che potrebbe succedere in società
La Juventus gioca su più fronti in questo finale di stagione tra il campo e le vicende giudiziarie con il caso plusvalenze e il filone stipendi.
Stasera a Siviglia c’è un crocevia fondamentale per l’annata bianconera con il ritorno delle semifinali di Europa League che vale l’accesso alla finalissima di Budapest. In campionato invece i bianconeri sono secondi dietro i campioni d’Italia del Napoli, con la classifica della ‘Vecchia Signora’ però sub iudice in attesa della nuova sentenza della Corte Federale d’Appello e dei punti di penalizzazione che verranno comminati alla squadra di Allegri. Ci potrebbero essere comunque altre novità sul piano societario, con i rumors sull’entrata nel club di nuovi soci di minoranza che sono confermate. John Elkann, Ad della controllante Exor, sta valutando effettivamente questa possibilità e nelle ultime settimane si sono registrati degli interessi di alcuni investitori tra Stati Uniti e Arabia Saudita. Tra questi, come è noto, figura anche il colosso ‘Amazon’.
Superlega, non è finita: attesa per il verdetto della Corte Europea
Elkann starebbe pensando inoltre a un delisting dalla Borsa per avere più margine di manovra, anche nell’ipotesi di un nuovo ingresso di un socio di minoranza in società.
Inoltre, la Juventus è in attesa anche del verdetto della Corte di Giustizia Europea sulla vicenda Superlega. Il club bianconero, nonostante le dimissioni di Andrea Agnelli e della vecchia dirigenza, non si è mossa pubblicamente e nel concreto per abbandonare il progetto insieme a Real Madrid e Barcellona, in attesa appunto della decisione definitiva dell’autorità giudiziaria. Se la Corte Europea dovesse dar torto a Uefa e Fifa, si riaprirebbe la questione Superlega e la possibilità di un nuovo ribaltone delle competizioni internazionali.