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PAGELLE E TABELLINO BAYER-ROMA: Mourinho lo ha fatto di nuovo. Bove: tu corri

Pagelle e tabellino di Bayer Leverkusen-Roma, match valido per la semifinale di ritorno di Europa League 2022/23

Mourinho (LaPresse) – calciomercato.it

BAYER LEVERKUSEN

Hradecky 6: inoperoso.

Tapsoba 6,5: fa valere la prepotenza fisica applicata a un’ottima tecnica e un buonissimo senso tattico. Abraham non vede mai il pallone, lui va in scioltezza e gioca quasi stabilmente nella metà campo romanista.

Hincapié 6: buona partita la sua. Non sbaglia niente, gestisce bene i tempi sia col pallone che senza. Alza e abbassa il ritmo, capisce i momenti per determinate giocate. Rischia il secondo giallo.

Tah 6: meno efficace dei compagni di reparto, più che altro mette in mostra una tecnica più approssimativa che lo porta a prendersi qualche rischio di troppo. Poco elegante. Ma nel secondo tempo fa un salvataggio fuori dal mondo. Dall’86’ Amiri

Frimpong 5,5: raramente riesce a superare il diretto avversario e creare superiorità. Non esplode mai, viene contenuto a dovere e fatica a trovare spazi. Potrebbe cercarsi qualche via in mezzo al campo, ma non lo fa. Poi cresce, ma resta inconcludente.

Bakker 5: dalla sua parte il Bayer va raramente. Mette un paio di cross rivedibili, poi fa il suo con ordine ma senza strafare. Pochissima qualità nelle giocate offensive. Dal 71′ Adli 6: fa il suo, ma senza spunti decisivi.

Palacios 6: si nota poco ma è sempre nella posizione giusta al momento giusto. Gestisce con lucidità i momenti della partita e smista ordinatamente il pallone. Dall’80’ Hlozek sv

Demirbay 7: tra i più pericolosi del Bayer, con quel sinistro che va molto spesso a pennellare cross e traiettorie varie. Più di una volta può colpire, ma manca di potenza e precisione trovando sempre un comodo Rui Patricio. Però è sempre nel vivo, può venire sempre qualcosa da lui.

Wirtz 6: meglio rispetto all’andata, dove non si era mai visto. È più intraprendente, gli riesce spesso qualche dribbling illuminante sulla trequarti, distribuisce con buona qualità. Gli manca il tiro e non è un dettaglio. Una partita incompleta, ma comunque positiva.

Diaby 6,5: è la vera mina vagante del Bayer. La sua velocità ed esplosività è difficile da tenere, anche se di pericoli netti verso la porta di Rui Patricio non ne crea così tanti. Però è sempre lui ad andarsi a cercare l’interruttore per accendere i suoi.

Azmoun 6: viene sempre servito con cross alti, su cui è bravo ma non è la specialità della casa. Soprattutto in mezzo a gente come Cristante e Ibanez. Per questo non è semplice giudicare la sua partita, anche perché quando è stato lanciato in profondità ha messo in apprensione la Roma. Nella ripresa cresce, ma non trova il guizzo.

Allenatore: Xabi Alonso 6: il Bayer fa la partita dal primo al novantesimo. Gioca col piede sull’acceleratore per tutta la partita, colleziona occasioni anche se pochissime dentro l’area. Il gol lo meriterebbe, su quello non ci piove, ma la Roma difende benissimo. La delusioni è tantissima.

ROMA

Rui Patricio 7: sempre attento, per quanto le conclusioni del Bayer non lo mettano mai in difficoltà. Molto bravo su Demirbay nella ripresa.

Mancini 6,5: dalla sua parte il Bayer non sfonda mai, anche perché le bocche da fuoco sono tutte dall’altra parte. Tiene con intelligenza e senso tattico.

Cristante 6,5: sui palloni alti non ha grande difficoltà, ma nella marcatura e nelle uscite sbaglia più di una volta e rischia tantissimo. Su Azmoun fatica in almeno un paio di frangenti e nel primo tempo viene anche graziato, perché aggancia l’iraniano che andava in porta.

Ibanez 7: lui gioca una partita a corrente alternata. Non è preciso né brillante in più di qualche occasione in cui va a vuoto, ma al tempo stesso è bravo a chiudere diverse situazioni pericolose. Si prende un giallo senza senso, ma difende tutto fino alla fine in maniera stoica.

Celik 6: non era al top, ma fa il suo. Gioca con ordine, controlla Bakker che non è quasi mai pericoloso. Gli scappa una volta ma l’olandese lo grazia con una svirgolata inguardabile. Alla fine la porta a casa. Dal 78′ Smalling sv

Bove 7,5: se la gioca un po’ in sordina, ma fa una cosa importante quanto poco scontata. Corre, corre tantissimo. A volte non in maniera totalmente corretta, ma il più delle volte raddoppia qualsiasi cosa, morde e fugge. Rincorre tutti e lo fa quasi sempre in maniera sennata. Poi recupera un sacco di palloni.

Matic 7: parte con qualche errorino non da lui, poi però se li scrolla subito di dosso e comincia a macinare palloni, a mietere vittime, li sposta tutti. Quando gli avversari lo attaccano si trovano a rimbalzare su di lui. Potenza e personalità applicate a qualità e intelligenza superiore.

Pellegrini 7: gioca una partita totale. Pressa, si butta avanti senza paura e affronta pure tre uomini alla volta. Poi cuce il gioco, si allarga, batte i calci piazzati, fa tutto e in qualsiasi posizione. Un altro giocatore.

Spinazzola 5,5: la sua partita dura meno di un tempo, in cui non si fa ricordare per qualche giocata particolare. Mai una discesa, quando serve spazza e basta. Dal 34′ Zalewski 6,5: parte molto bene, in entrambe le fasi di gioco, poi però comincia a soffrire Frimpong senza trovare contromisure. Poi chiude alla grande.

Belotti 6: brutto errore che poteva costare carissimo all’inizio, però poi si ricompone e almeno lui tiene più di un pallone, prende falli. Chiude in crescendo, dando tutto. Alla fine contribuisce a un traguardo storico. Dal 46′ Wijnaldum 6: partita non facile, fa quello che può ma in maniera sempre lucida, gestendo il ritmo dell’azione. Prezioso.

Abraham 5,5: nell’economia della partita pesa poco, anzi in negativo. Nel primo tempo non tiene praticamente mezzo pallone e sbaglia pure qualche scelta di troppo. La condizione è buona, ma gli manca ancora la qualità nelle giocate. Cioè tutto.

Allenatore: Mourinho 7,5: la Roma gioca una partita di purissima sofferenza. Nient’altro. I giallorossi danno fondo a tutte le energie, anche quelle che non hanno. Ha praticamente zero occasioni da gol, ma difende bene perché il Bayer colpisce praticamente solo da fuori. La Roma difende la porta in maniera eroica. Questo prevedeva la serata, questo ha dato. E con questo la seconda finale europea consecutiva. Incredibile.

Arbitro: Slavko Vincic 5: nel primo tempo manca un fallo e un giallo a Cristante che non lascia andare Azmoun solo verso la porta. Manca pure qualche altra decisione, tra cui il secondo giallo a Hincapie e poi anche a Diaby. Non una partita ineccepibile.

Bayer Leverkusen-Roma, tabellino

Ammoniti: Hincapie (B), Palacios (B), Bakker (B), Ibanez (R), Cristante (R), Diaby (B), Tapsoba (B), Xabi Alonso (B)

BAYER LEVERKUSEN (3-4-3): Hradecky; Tapsoba, Hincapié, Tah; Frimpong, Bakker; Palacios, Demirbay; Wirtz; Diaby, Azmoun.
A disposizione: Pentz, Lomb, Hlozek, Amiri, Hudson-Odoi, Adli, Fosu-Mensah, Azhil Aourir. Allenatore: Xabi Alonso

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Celik, Bove, Matic, Pellegrini, Spinazzola; Belotti, Abraham.
A disposizione: Boer, Svilar, Smalling, Karsdorp, Zalewski, Camara, Tahirovic, Missori, Volpato, El Shaarawy, Dybala, Wijnaldum.
Allenatore: Mourinho.

Arbitro: Slavko Vincic.
Assistenti: Tomaz Klancnik e Andraz Kovacic.
Quarto uomo: Irfan Peljto.
Var: Nejc Kajtazovic.
Avar: Matej Jug

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