Pagelle e tabellino di Siviglia-Juventus, match del ‘Sanchez Pizjuan’ valido per il ritorno delle semifinali di Europa League. I bianconeri mancano la finale di Budapest
Niente da fare per la Juventus. Eliminazione amara per i bianconeri dall’Europa League: gli ex ‘italiani’ Suso e Lamela sono indigesti ad Allegri.
Non bastano alla ‘Vecchia Signora’ l’acuto del vantaggio ad opera del redivivo Vlahovic e le parate di uno strepitoso Szczesny. Serata horror per Cuadrado e Chiesa, delude pure Di Maria mentre Suso entra e rimette in carreggiata il Siviglia. Nei supplementari si addormenta anche Rabiot: ne approfitta Lamela che manda gli andalusi in finale a Budapest contro la Roma.
SIVIGLIA
Bono 6 – Parata decisiva su Gatti al 15’ del primo tempo; sfiora la sfera col piede sulla conclusione di Kean, che va sul palo. Non può nulla su Vlahovic nella ripresa, ma chiude bene su Chiesa nel primo tempo supplementare.
Navas 6 – Accompagna l’azione e partorisce cross taglienti. Costante spina nel fianco per la Juve. Quando necessario, rientra in difesa con attenzione (106’ Gomez 6 – Entra per dare tutto e pressa su tutti i palloni).
Badé 5 – Sbaglia in occasione del gol di Vlahovic, lasciando passare il pallone, valutando male il tempo dell’uscita.
Gudelj 5,5 – Si fa infilare da Rabiot con un passante per Di Maria; fa difficoltà a tenere Kean. In confusione anche in occasione del vantaggio della Juve.
Acuña 6 – Inizia spingendo, con degli spunti dall’alto tasso tecnico e ci prova anche da fuori con coraggio. Non si tira mai indietro: è un leader carismatico degli spagnoli. Viene espulso per doppia ammonizione, la seconda per perdita di tempo.
Fernando 6 – Pensa a fermare le transizioni bianconere, ma non disdegna il supporto offensivo, cercando anche la palla filtrante. Pericoloso a inizio ripresa di testa.
Rakitic 6,5 – Gestisce le geometrie e propone sempre un valido rimorchio ai trequartisti, fornendo sempre una soluzione utile ai compagni.
Ocampos 6,5 – Pericoloso al 24’ del primo tempo: impegna Szczesny con un colpo di testa. Cambia fascia per non dare riferimenti creando continui grattacapi alla retroguardia juventina (70’ Lamela 7 – Entra bene in partita, strappando il pallone alla Juve, che si trasforma nel pari dei padroni di casa. Firma il gol qualificazione di testa al 95’).
Oliver Torres 6 – frizzante, si muove bene sin dall’inizio cercando il dialogo coi compagni, buttandosi dentro quando necessario (62’ Suso 7,5 – Appena entrato, salta l’uomo e prova la conclusione da fuori. Ci riprova poco dopo, scaricando un missile alle spalle di Szczesny, per il pari sevillista; 118’ Rekik – SV).
Bryan Gil 6,5 – Ispirato, svaria sulla fascia per non dare punti di riferimento e punta sempre l’uomo. Prova a spaventare Szczesny al 52’ e firma l’assist per il gol del Coco Lamela, con uno splendi cross (100’ Montiel 6 – Attento nelle letture difensive su Kostic e su Vlahovic).
En-Nesyri 6 – Non ha molti palloni giocabili, ma è lì in mezzo a fare la guerra. Al 90’ ha l’occasione del gol-qualificazione sulla testa, ma non ha fatto i conti col portiere polacco della Vecchia Signora.
All. Mendilibar 7,5 – I suoi interpretano la gara nel modo giusto e giocano con coraggio. Il cambio di Suso è a dir poco azzeccato, per non parlare di quello di Lamela.
JUVENTUS
Szczesny 7,5 – Decisivo subito su Ocampos: salvataggio strepitoso. Si supera successivamente anche sulla violenta botta da fuori di Acuña, vola infine su En-Nesyri allo scoccare del 90’. Deve arrendersi al missile del neo-entrato Suso e al guizzo di Lamela.
Gatti 6,5 – Una minaccia sui calcia piazzati, va vicino al bersaglio grosso anche in terra andalusa. Dietro mette la corazza e mura gli assalti del Siviglia.
Bremer 6 – Attento a non concedere spazi importanti alla bocca di fuoco En-Nesyri. Soffre il marocchino solo sui palloni alti. Sfiora la rete del vantaggio a inizio ripresa.
Danilo 6 – Non abbassa mai la guardia. Ci mette tante pezze e limita quanto basta Ocampos, scatenato all’andata.
Cuadrado 2 – Disastroso e graziato dall’arbitro dopo l’entrata sconsiderata su Oliver Torres: follia che poteva costare carissima ai bianconeri prima dell’intervallo. Lascia campo libero a Bryan Gil sul gol decisivo di Lamela. La sua avventura bianconera è ai titoli di coda, giusto così (116’ Milik 5,5 – Non punge nell’assalto finale con la Juve alla disperata ricerca del pareggio).
Fagioli 6,5 – Qualità, corsa e idee: uno dei migliori finché resta in campo. Costretto alla resa per una sospetta frattura alla clavicola (40’ Paredes 5,5 – Entra col piglio giusto, ci mette garra e allo stesso tempo dà ordine. Cala nei tempi supplementari).
Locatelli 5,5 – Meglio in fase di non possesso e da scudo davanti ai tre difensori. In manovra gioca semplice, non sempre è lucidissimo (86’ Miretti 5 – Manca di personalità nei momenti più caldi del match).
Rabiot 5 – Quando ha spazio e cavalca sono dolori per la difesa del Siviglia. Regala a Di Maria il pallone del vantaggio che il ‘Fideo’ sciupa maldestramente, nella ripresa dopo una discesa delle sue mette i brividi a Bono. Molle e dormiente invece su Lamela: errore pesantissimo a conti fatti.
Iling-Junior 5,5 – L’allegrata del tecnico bianconero, in campo va a sorpresa l’inglese e non Kostic. Deve badare soprattutto a difendere da quel lato con Navas e Ocampos, ha poche opportunità per sprigionare i cavalli a disposizione (86’ Kostic 5,5 – Quinto e poi terzino: non riesce a sfondare).
Di Maria 4,5 – Indolente e quasi svagato, ha sulla coscienza l’occasionissima sprecata nel primo tempo sulla palla d’oro di Rabiot. Assente ingiustificato come all’andata: deludente e arrabbiato al momento del cambio (64’ Chiesa 2 – Lui a differenza di Vlahovic entra malissimo in campo: perde un pallone sanguinoso, poi trasformato in oro da Suso. Nei supplementari spara in tribuna la palla del 2-2. Disastroso).
Kean 6 – Inizia maluccio, vedendola poco. Col passare dei minuti cresce e lambisce il palo a Bono battuto. Apre spazi per i compagni e nella ripresa è prezioso sulla chance capitata sul sinistro di Rabiot (64’ Vlahovic 7 – Stavolta gli bastano meno di due minuti per gelare il ‘Sanchez Pizjuan’ e prendersi finalmente la scena. Pericolo costante per la difesa del Siviglia, ma alla fine della giostra è tutto vano).
All. Allegri 5,5 – Eliminazione amarissima. La squadra è viva e crea i presupposti per l’impresa, pagando però a caro prezzo gli errori dei singoli. Di Maria e Chiesa tradiscono la Juve, non basta il lampo di Vlahovic. Seconda stagione consecutiva senza trofei: vedremo se la delusione europea avrà ripercussioni anche sul futuro in panchina del tecnico livornese.
Arbitro: Makkelie 4 – L’errore di valutazione sull’intervento scomposto di Cuadrado su Oliver Torres è gravissimo. E lascia a desiderare anche in altre circostanze, quasi dimenticandosi nei supplementari il rosso ad Acuña dopo la seconda ammonizione. Semplicemente non all’altezza.
TABELLINO
SIVIGLIA-JUVENTUS 2-1 (d.t.s)
66’ Vlahovic (J); 72’ Suso; 95’ Lamela
Siviglia (4-2-3-1): Bono; Jesus Navas (116’ Gomez), Badé, Gudelj, Acuña; Fernando, Rakitic; Ocampos (70’ Lamela), Oliver Torres (62’ Suso; 117’Rekik), Bryan Gil (100’ Montiel); En-Nesyri. A disposizione: Dmitrovic, Alberto Flores, Alex Telles, Rafa Mir, Hormigo, Manu Bueno. Allenatore: Mendilibar
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado (116’ Milik), Fagioli (40’ Paredes), Locatelli (86’ Miretti), Rabiot, Iling-Junior (86’ Kostic); Di Maria (64’ Chiesa), Kean (64’ Vlahovic). A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rugani, Alex Sandro, Barbieri. Allenatore: Allegri
Arbitro: Makkelie (Olanda)
VAR: Van Boekel (Olanda)
Ammoniti: Kean (J), Acuña (S), Danilo (J), Suso (S), Montiel (S)
Espulsi: Acuña (S)
Note: recupero 3’ e 2’ tempi regolamentari, 2’ e 4’ supplementari
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