Semifinale rovente e lite nello spogliatoio: “Non si sopportano”

Il retroscena su quanto avvenuto all’interno dello spogliatoio tra i due calciatori legati da un rapporto controverso

Con la schiacciante vittoria di ieri sera sul Real Madrid, ecco che il Manchester City ha ufficialmente raggiunto l’Inter come seconda finalista della Champions League. Stasera, invece, tocca a Juventus, Roma e Fiorentina a tentare di agguantere l’ultimissima fase di Europa League e Conference.

Lite tra Rudiger e Militao
Pallone Champions League (LaPresse) – Calciomercato.it

In attesa di scoprire quali saranno i risultati finali delle tre italiane impegnate nelle due restanti competizioni europee, in Spagna è stato rivelato un clamoroso retroscena su una lite che si sarebbe verificata all’interno degli spogliatoi dell’Etihad Stadium al termine dell’incontro di ieri sera. Come raccontato da ‘El Nacional’, ad infiammare il clima rovente in casa Real Madrid al triplice fischio sarebbero stati i due centrali, Rudiger e Militao.

In particolare, l’ex difensore di Roma e Chelsea avrebbe additato le colpe della sonora sconfitta di Manchester al compagno brasiliano, individuato come principale responsabile per i tanti errori difensivi evidenziati. Inoltre, secondo la stessa informazione, Rudiger – che da tempo “non sopporta Militao” – non sarebbe stato schierato dal primo minuto da Carlo Ancelotti a causa dei brutti rapporti che intercorrono tra i due difensori da ormai quattro mesi.

Polveriera Real Madrid, il retroscena della lite tra Militao e Rudiger

In effetti, l’esclusione di Rudiger dai titolarissimi di ieri aveva fatto parecchio discutere, soprattutto in virtù della super gara di andata giocata in marcatura strettissima su Haaland.

Lite tra Rudiger e Militao
Rudiger e Militao (LaPresse) – Calciomercato.it

Qualora il retroscena svelato da ‘El Nacional’ venisse confermato, ovviamente andrebbe a giustificare la scelta presa da Ancelotti. Il centrale tedesco si è ritagliato uno spazio solamente nella ripresa, subentrando al 63′ al posto di uno spento Modric. Con l’ingresso del difensore è poi sensibilmente variato l’assetto difensivo dei ‘blancos’ con lo spostamento sulla corsia di sinistra di Alaba e l’avanzamento di Camavinga davanti alla difesa.

Una mossa che non ha comunque sortito alcun effetto ai fini del risultato finale. Anzi, non solo il Real Madrid non ha ricevuto quella scossa necessaria per cercare di riaprire quantomeno la partita con un gol, ma la squadra di Pep Guardiola è riuscita addirittura a rendere ancor più netta la vittoria con un poker finale.

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