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Conte bocciato come post Spalletti: “Rischia di incendiare tutto”

Napoli, Spalletti può clamorosamente dire addio: Conte bocciato senza mezzi termini come papabile erede

La notizia ha del clamoroso. Dopo aver portato il Napoli sul trono d’Italia a distanza di 33 anni, Luciano Spalletti potrebbe clamorosamente dire addio e lasciare la guida degli azzurri.

Napoli, Biasin boccia Conte come post Spalletti
Antonio Conte (©LaPresse) – Calciomercato.it

Calciomercato.it vi ha raccontato dei contatti ancora in corso tra Spalletti e De Laurentiis, con sirene che per il tecnico suonano dal Tottenham e dal Milan. Per l’allenatore sono giorni di riflessione da molteplici punti di vista, ma nel frattempo si alimentano le voci che vedono il tecnico di Certaldo lontano dalla panchina del Napoli per la prossima stagione. A quel punto, in caso di addio di Spalletti, il presidente De Laurentiis dovrà giocoforza cercare un erede. Tra i nomi a piede libero c’è anche quello di Antonio Conte.

Napoli, Biasin boccia Conte per il post-Spalletti

E in merito al possibile approdo alla guida degli azzurri dell’ex ct della Nazionale, Fabrizio Biasin, intervenuto in diretta a TV Play, ha parlato chiaro.

Napoli, Biasin boccia Conte come post Spalletti
Antonio Conte (©LaPresse) – Calciomercato.it

“Faccio fatica ad immaginare Conte al Napoli perché guadagna dieci milioni all’anno e pretende un mercato che il Napoli non può fare. Si andrebbero a mettere insieme due personalità molto forti, il rischio di incendiare tutto è molto forte” ha commentato Biasin. Difficile dunque che per il giornalista di ‘Libero’, Conte possa diventare l’eventuale erede di Spalletti.

Biasin si è poi espresso anche su altri allenatori protagonisti in queste giornate europee: “Con Allegri la questione è tutta di natura economica. Se non ci fosse un vincolo di due anni così oneroso, dalla Juventus avrebbero già preso la decisione. C’è da gestire anche lo spogliatoio e la rabbia dei calciatori e da cercare un modo per uscirne tutti contenti. Inzaghi? L’Inter ha ancora tante cose da vivere e se la stagione diventa importante tra maggio e giugno vuol dire che chi è alla guida lo sta facendo al top”.

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