Dimarco supera il limite, la Sud s’infiamma: “Mai più scene simili”

Il calciatore aveva esagerato nell’esultanza a seguito della vittoria sul Milan, la Curva rossonera non gradisce il gesto e placa le acque dopo le minacce subite 

Era da poco terminata la seconda delle due semifinali di Champions League tra Inter e Milan, con la vittoria decisiva per 1-0 dei nerazzurri ai danni della formazione di Stefano Pioli, quando preso da un momento di euforia l’esterno sinistro Federico Dimarco ha raccolto un microfono ed esultato a squarciagola. Fin qui nulla di clamoroso, considerando che si tratta di un gesto abbastanza tradizionale nei festeggiamenti dopo una vittoria tanto importante.

Dimarco minacciato, arriva il comunicato della Nord
Federico Dimarco esulta contro la Curva Sud nel finale dell’euroderby (LaPresse) – calciomercato.it

Ma è stato il contenuto di quell’esultanza, i toni accesi in segno di sfida, ad aver fatto ribollire il sangue della Curva Sud rossonera sotto la quale lo stesso Dimarco si era recato. Buona condotta rovinata, dunque, nel rispetto delle regole non scritte di non belligeranza tra le due tifoserie rivali, segnate da episodi poco piacevoli nel lontano passato.

L’episodio ha scatenato reazioni divergenti anche nelle serate a seguire, tanto che appena fuori all’abitazione del calciatore è stato appeso uno striscione anonimo in bella vista in segno di minaccia. Le forze dell’ordine sono già attive alla scoperta dei malfattori, ma proprio questa mattina i rappresentanti della Curva Sud del Milan hanno voluto manifestare il proprio dissenso con il gesto di Dimarco, gettando comunque acqua sul fuoco.

‘Ammonizione’ per Dimarco: “Chiediamo rispetto”

Condividiamo la voglia di festeggiare, nessuno si è mai tirato indietro da questo. Ma in una città come Milano ci sono dei limiti insuperabili che valgono ambo le parti“, si legge nell’intervento reso pubblico sul proprio profilo Instagram.

Dimarco minacciato, arriva il comunicato della Nord
Federico Dimarco, esterno sinistro dell’Inter, ammonito dalla rappresentanza della Curva Nord (LaPresse) – calciomercato.it

“Le Curve si impegnano per portare avanti un patto di reciproco rispetto. Un conto sono i cori rivolti a giocatori e società, un altro conto sono scherni rivolti alla Curva avversaria. Apprezziamo le sue scuse ma ci auguriamo che non accada mai più nulla del genere“, conclude il comunicato. Dimarco è stato dunque ammonito, in un misto di comprensione e rammarico per l’accaduto, affinché viga sempre solidarietà reciproca. Anche questo è lo sport.

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