Disastro Chiesa e Di Maria, ma non solo. Squadra da rifare: “Non è da Juve”

Ennesimo traguardo mancato per un soffio dalla Juventus, sotto scacco anche diversi giocatori bianconeri che non hanno inciso nella sfida decisiva col Siviglia

La sconfitta al cardiopalma rimediata sul terreno di gioco di un vibrante Ramon Sanchez-Pizjuan interrompe i sogni di gloria della Juventus nel proprio percorso di Europa League, lasciando il club della ‘Vecchia Signora’ senza titoli al termine della stagione regolare.

Juve allo sbando, serve una scossa. Male Chiesa e Di Maria
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, responsabile assieme alla squadra della disfatta di Siviglia (LaPresse) – calciomercato.it

Un risultato scarno e senza convinzione, di cui si è ampiamente discusso e che continuerà a far discutere anche nel prossimo futuro laddove la società dovrà sancire passi importanti verso il riscatto. A partire dall’allenatore Massimiliano Allegri, passando per i singoli calciatori e il resto del gruppo dirigenziale.

A tal proposito ha voluto dire la sua il giornalista Marcello Chirico, nel corso di un video intervento su YouTube, senza risparmiare colpi su Miretti, Chiesa e Di Maria. “Quando il primo è entrato sul terreno di gioco ha fatto pena. Senza contare che tanti altri giocatori sono venuti meno al loro impegno. Di Maria sembrava che giocasse in pantofole. Mi chiedo dunque se valga la pena far sottoscrivere il rinnovo di contratto ad un calciatore del genere, che in una partita decisiva invece di incidere gioca così. E ha anche il coraggio di arrabbiarsi al momento della sostituzione“, ha affermato con decisione.

L’appello della rivoluzione Juve: “Male dirigenza e panchina”

Anche Chiesa non si è fatto vedere, è mancato come in altre circostanze. Qualcosa in questa Juve non funziona proprio. Dirigenza, panchina e squadra sono da rivoluzionare: serve chi sappia costruire, chi sappia allenare e calciatori più in gamba per una rosa all’altezza delle aspettative“, ha poi continuato Chirico nella sua analisi.

Juve allo sbando, serve una scossa. Male Chiesa e Di Maria
Angel Di Maria, esterno offensivo della Juventus e flop a Siviglia (LaPresse) – calciomercato.it

Per lui sarebbe meglio ricostruire, mattone dopo mattone, dalle fondamenta, un club vincente per natura. Cosicché anche in caso di esclusione dalle coppe europee, sulla scia delle possibili sanzioni che verranno prese nell’immediato futuro, si possa ripartire vincendo un passo alla volta. “Subire così da una squadra undicesima nel campionato spagnolo è un insulto, questo gioco non è da Juve!“, ha poi concluso con amarezza e rammarico il giornalista.

 

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