La Fiorentina ha una bacheca di tutto rispetto arricchita con vari Scudetti e un titolo internazionale di grande prestigio.
Uno dei club più nobili e tifati nel calcio italiano è sicuramente la Fiorentina, con i toscani che nel corso della propria storia hanno saputo arricchire la propria bacheca.
Tra titoli prestigiosi e grandi partite memorabili, andiamo a ripercorrere assieme i più grandi momenti che hanno reso leggendaria ed epica la storia dei gigliati.
Nella propria storia sono in totale 10 i titoli che il club toscano ha potuto inserire nella propria bacheca. Ci sono infatti 2 Scudetti, 6 Coppe Italia, una Supercoppa Italiana e soprattutto una Coppa delle Coppe.
A essi vanno aggiunti però altri trofei minori, prima di tutto composti dai vari successi nelle serie minori. La prima vittoria della Serie B risale addirittura al 1930-31, con i viola che erano allenati dal tecnico ungherese Gyula Feldmann e disputarono un grande campionato contro grandi rivali come Bari e Palermo. Alla fine dell’anno vennero promossi viola e Galletti a pari punti, ma il primo posto finale fu dei toscani.
La Fiorentina negli anni ’30 alternò periodi da alta classifica ad altri decisamente più negativi e infatti anche nel 1938-39 fu costretta a lottare in cadetteria. Anche in questo caso la stagione fu lottata con grandi avversarie, ma la banda del tedesco Rudolf Soutschek chiuse in vetta con due punti di vantaggio su un grande Venezia secondo.
L’ultima vittoria del campionato cadetto, il terzo nella storia, è stato ottenuto nel 1993-94, con i viola che dovevano rialzarsi dopo la clamorosa retrocessione dell’anno precedente. La squadra era di un livello incredibile, con Gabriel Omar Batistuta che segnò ben 16 gol e con Claudio Ranieri in panchina. Il successo fu netto e insindacabile, con 50 punti in campionato, ben 5 in più sul Bari secondo e a 7 sul Cesena quinto fuori dalle posizioni valide per la promozione.
Il fallimento della società nel 2002 obbligò la squadra a ripartire addirittura dalla Serie C2, con Christian Riganò grande protagonista di quella strana cavalcata. Non fu tutto rose e fiori, infatti Vierchowod venne esonerato dopo nove partite per fare spazio ad Alberto Cavasin, ma a fine anno vennero totalizzati ben 70 punti, staccando il Rimini di 11 lunghezze.
A livello internazionale la Fiorentina può vantare anche due titoli minori che attualmente non vengono riconosciuti dall’Uefa. Si tratta della Mitropa Cup del 1966, con i viola che vinsero la finalissima del Comunale contro gli slovacchi del Jednota Trencin per 1-0, con il mattatore che fu Mario Brugnera.
Memorabili invece le due sfide della Coppa di Lega Italo-Inglese del 1975, con la Fiorentina che dovette vedersela con i londinesi del West Ham. La finale era disputata tra i vincitori di Coppa Italia ed FA Cup e fu un dominio toscano. L’1-0 dell’andata deciso da Guerini venne poi bissato nel ritorno ad Upton Park con il sigillo finale di Speggiorin.
Nella sua gloriosa storia la Fiorentina ha vinto due Scudetti, ma sicuramente negli anni ’50 avrebbero anche potuto essere molti di più. Il campionato 1955-56 venne vinto senza possibilità di replica da parte dei rivali, con i viola che espressero anche un calcio estremamente spettacolare.
I fenomeni di quella squadra erano i sudamericani Julinho e Miguel Montuori, due artisti del pallone che permisero al cannoniere Giuseppe Virgili di segnare ben 21 reti. Il tecnico Fulvio Bernardini era riuscito a creare un gruppo straordinario, composta da una serie di campioni che avrebbe fatto la storia del calcio italiano di quegli anni. Una delle più grandi imprese di quella squadra derivò dai successi in trasferta contro le tre grandi (0-4 alla Juventus, 0-2 al Milan e 1-3 all’Inter).
Furono ben quattro i secondi posti consecutivi, ma per riportare il Tricolore a Firenze si dovette aspettare il 1968-69, con la squadra che entrò nella storia come “Fiorentina Ye Ye“. Il soprannome fu dato in seguito alla giovane età della rosa e soprattutto a quel gioco estremamente arioso e divertente che mostrava la squadra di Pesaola.
Fu una stagione davvero anomala, infatti la lotta per il titolo fu tra i viola e il Cagliari secondo, con i sardi che avrebbero vinto l’anno seguente. Il capocannoniere di quella squadra fu il bomber Mario Maraschi che chiuse a quota 14, ma i simboli del successo furono altri tre.
A centrocampo Picchio De Sisti era il Capitano e l’animo della squadra, in porta Franco Superchi visse una stagione indimenticabile e in attacco il brasiliano Amarildo era un esterno imprendibile.
Pochi sanno che la Fiorentina è stata la squadra italiana che può vantare i primi due record a livello internazionale nella storia del nostro calcio. I viola sono stati infatti la primissima formazione del Belpaese a giungere in una finale continentale, nel 1957 quando persero a Madrid l’ultimo atto con il Real in Coppa dei Campioni.
Dopo aver sfiorato il successo, la squadra è riuscita a diventare comunque la prima italiana di sempre a vincere in Europa. Dobbiamo andare alla Coppa delle Coppe 1960-61, la primissima edizione del torneo che metteva di fronte i vincitori delle Coppe nazionali in giro per l’Europa.
Fu un cammino straordinario, con il Lucerna che venne spazzato via con un complessivo 8-2 ai quarti di finale ed ebbe la meglio della Dinamo Zagabria in semifinale grazie al secco 3-0 di Firenze. In finale gli avversari furono gli scozzesi del Rangers di Glasgow e la sfida venne blindata già ad Ibrox Park. L’eroe in terra britannica fu Luigi Milan che segnò una splendida doppietta e garantì una certa serenità in vista del ritorno.
A Firenze oltre 50 mila persone gremirono il Comunale e fu ancora Milan a sbloccare la partita dopo pochi minuti. Scott riaprì i giochi nella ripresa con il gol del pareggio, ma la Coppa delle Coppe entrò nella bacheca viola grazie a Kurt Hamrin per il 2-1 che diede vita alla festa.
La Coppa Italia è il trofeo vinto nel maggior numero delle circostanze dalla Fiorentina, ben 6 volte. La prima circostanza avvenne nel lontano 1939-40, con i viola che riuscirono a sfruttare il fattore campo contro il Genova. La rete decisiva che garantì il successo ai ragazzi di Galluzzi fu realizzato a metà primo tempo da Mario Celoria.
Il 1960-61 non è solamente l’anno che ha garantito il successo in Coppa delle Coppe, ma i viola siglarono una fantastica doppietta con la Coppa Italia. Ancora una volta l’ultimo atto si disputò in gara unica al Comunale di Firenze contro la Lazio e un gol per tempo di Petris e Milan bastarono per piegare la resistenza dei biancocelesti.
I ricchi e fortunati anni ’60 hanno permesso di vincere anche la terza Coppa Italia, questa volta a Roma contro il Catanzaro. Contro i calabresi si rivelò una partita difficilissima, con Marchioro che pareggiò per i giallorossi il vantaggio di Hamrin. A risultare decisivo fu il centrocampista Mario Bertini al 119′ con il suo calcio di rigore che superò Provasi per il 2-1.
La prima finale di Coppa Italia vinta contro una grande fu nel 1974-75 quando l‘Olimpico si tinse di viola un’altra volta al termine di una splendida partita contro il Milan. Fiorentina due volte in vantaggio con Casarsa e Guerini e due volte rimontata dai rossoneri con Bigon e Chiarugi, ma dopo il gol dell’ex fu il 21enne Paolo Rosi a superare Albertosi per il definitivo 3-2.
Passarono oltre 20 anni per la vittoria della quinta Coppa nazionale e fu il grande trionfo di Gabriel Omar Batistuta. Il campione argentino si prese sulle spalle la squadra e nella doppia finale contro l’Atalanta fu determinante. Fu suo l’1-0 che decise la sfida del Franchi e nel ritorno a Bergamo chiuse i conti dopo il vantaggio di Lorenzo Amoruso.
La sesta e ultima Coppa Italia è targata invece Roberto Mancini, con il tecnico che allora era alla prima esperienza in panchina. La finalissima fu contro il Parma e al Tardini fu Vanoli a segnare lo 0-1 viola a tempo ormai scaduto. Al Franchi fu una battaglia e Milosevic portò in vantaggio gli emiliani, ma nella ripresa ci pensò Nuno Gomes a trovare la via del pareggio che valse il titolo.
Solo in due occasioni la Fiorentina ha avuto modo di giocare la Supercoppa Italiana e l’unico successo ottenuto è probabilmente uno dei più incredibili di sempre. La sfida venne disputata in gara unica a San Siro, nel campo del fortissimo Milan da poco passato a Oscar Tabarez.
Come sempre fu Gabriel Omar Batistuta a sbloccare la partita, ma i rossoneri pareggiarono con Savicevic. I supplementari sembravano ormai prossimi a materializzarsi, ma la punizione in area di Batistuta spaccò la porta e divenne memorabile il suo “Te amo Irina” alla telecamera durante la sua esultanza.
La Juventus è l’avversaria storica della Fiorentina, ma il numero di trofei è sensibilmente in favore dei bianconeri. In totale sono infatti 70 trofei contro 10 e non esiste un singolo parametro che sia favorevole ai viola
Netta la differenza anche tra Fiorentina e Inter, con i nerazzurri che sovrastano i gigliati per 43 titoli contro 10. In questo caso i toscani possono però vantare una Coppa delle Coppe, unico trofeo che è sempre mancato dalla bacheca della Beneamata.
Poco da fare per la Fiorentina anche per quanto riguarda il confronto con il Milan, con il Diavolo che domina con un netto 49 a 10. Anche in questa circostanza, la Fiorentina ha un trofeo in quantità maggiore rispetto ai rossoneri, infatti i toscani vincono nell’albo d’oro della Coppa Italia per 6 a 5.
Nonostante sia sempre stata apprezzata per un gioco molto spesso piacevole e divertente, il grande cruccio della famiglia Della Valle è stata la totale assenza di titoli. Rocco Commisso sta provando a invertire la rotta, ma dal 2001 i viola non riescono a rimpolpare la loro bacheca.
Nella propria storia la Fiorentina ha vinto il maggior numero di trofei tra il 1956 e il 1969 e sono diversi i giocatori che hanno ottenuto 3 titoli con i viola. Si parte dai portieri Sarti e Albertosi, con il primo che ha vinto lo Scudetto 1956 e la Coppa Italia del 1961 e la Coppa delle Coppe dello stesso anno. Il portiere dell’Italia del 1970 fu il secondo in quei due titoli, mentre fu titolare nella Coppa Italia 1966.
Tre successi anche per Castelletti, Gonfiantini e Marchesi, tutti tra il 1961 e il 1966. Tra i centrocampisti Orzan ha vinto tra il 1956 e il 1961 Scudetto, Coppa delle Coppe e Coppa Italia. Questi titoli vennero alzati anche da Miguel Montuori e a tre trofei ci è arrivato anche Kurt Hamrin che se ne andò poco prima di poter vincere lo Scudetto del 1969.
Altri campioni sono arrivati a tre titoli tra il 1996 e il 2001, vincendo due volte la Coppa Italia e una volta la Supercoppa Italiana. Gli unici tre presenti in tutti quei successi sono stati i fenomeni Francesco Toldo e Rui Costa, oltre che alla grande bandiera viola Sandro Cois.
Si tratta di una delle Fiorentina migliori della storia, ma purtroppo anche in questo caso i ricordi faticano a conciliarsi con i titoli. La squadra di Vittorio Cecchi Gori ha potuto portare in Italia fenomeni come Batistuta, Edmundo o Rui Costa. In bacheca però ha ottenuto solo 2 Coppe Italia e una Supercoppa Italiana.
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