Pagelle e tabellino di Udinese-Lazio, match valido per la 36esima giornata del campionato di Serie A 2022/23
UDINESE
Silvestri 6,5: probabilmente il migliore dell’Udinese, bravissimo due volte su Immobile. Reattivo e attento, tiene a galla l’Udinese.
Perez 6: Zaccagni è un brutto cliente, Pereyra gli dà una bella mano perché gioca molto basso. Deve seguire un po’ tutti anche fino in area, rischiando qualcosa. Ma è efficace.
Bijol 5,5: con un Immobile un po’ più in condizione a volte va in difficoltà, come nell’occasione in cui Silvestri salva tutto. Non perfetto.
Masina 6: Felipe Anderson nel primo tempo non gli fa mai male, lui mette in campo tutta la sua esperienza e una forma fisica niente male. E ci fa piacere dopo il brutto infortunio che ha superato. Concede il rigore a Immobile, che è furbissimo.
Pereyra 6: in avanti poca roba, si occupa più che altro di non lasciare Perez nell’uno contro uno con Zaccagni. Difende bene, anche se a volte si fa saltare secco ma ci sta con uno come il 20 laziale. Sacrificio.
Arslan 6: buona partita. Corre tantissimo e lo fa quasi sempre bene, perché riesce a recuperare tanti palloni, cerca di posizionarsi sempre con intelligenza. Poi certo, anche lui va ogni tanto a vuoto col palleggio della Lazio. Dal 70′ Nestorovski 6: trova il gol, ma in fuorigioco. La giocata era molto bella.
Walace 5,5: un po’ compassato, anche lui soprattutto nel secondo tempo capisce ben poco con la Lazio che sale in cattedra e fa sparire il pallone all’Udinese.
Lovric 5: ci mette tanto impegno, si sbatte, si inserisce e prova tante volte il tiro. Il problema è la mira stasera è totalmente sballata. Non ne azzecca una.
Udogie 5,5: prestazione sostanzialmente positiva, anche se non si fa notare per qualche giocata in particolare in nessuna delle due fasi. Attento dalla sua parte quando deve difendere. Dal 70′ Zeegelaar 5,5: non ineccepibile.
Samardzic 5: poco efficace vicino alla punta, non riesce a lavorare bene con Beto che prova a fargli tante volte da sponda. Dall’87’ Thauvin sv
Beto 6: fa un grande lavoro spalle alla porta, ma i centrocampisti non lo sfruttano a dovere seguendolo decisamente troppo poco. Però lui non fa una piega, lavora a tutto campo per la squadra. Dall’87’ Vivaldo sv
All. Sottil 5,5: il primo tempo dell’Udinese è positivo, ma nella ripresa la sua squadra tira completamente i remi in barca. Pochi stimoli, peccato.
LAZIO
Provedel 6: non è chiamato a parate o giocate particolari, soprattutto nel secondo tempo in cui l’Udinese fa fatica ad arrivare nell’area della Lazio.
Lazzari 6: segue spesso l’azione, libera la corsa tante volte ma a mancargli come spesso accade è l’ultima scelta. La lucidità della giocata, che non è unb dettaglio. Nel completto comunque sufficiente. Dal 75′ Marusic sv
Casale 7: oggi domina letteralmente l’area di rigore. Monta in testa a tutti, chiude in scivolata, prende botte. Governatore.
Romagnoli 6,5: stasera più ‘silenzioso’ e meno vistoso, qualitaticamente parlando, del compagno di reparto, ma corre ben pochi rischi. Prende anche un palo.
Hysaj 6: ordinato, fa sempre la cosa giusta anche in fase offensiva. Gioca di prima, è lucido nel dialogare con Zaccagni e Luis Alberto, si integra bene con intelligenza.
Milinkovic 6,5: sbaglia tantissimo, troppo. Però oggi è vivo e voglioso come non sempre lo si è visto ultimamente, non è lezioso e anzi quando trova le combinazione giuste con Luis Alberto fa brillare gli occhi. Una partita fatta di tante cose, ma stavolta l’atteggiamento è giusto. Prezioso nel finale.
Vecino 6,5: recupero importante. Resta basso, a protezione, cerca di non tenere troppo il pallone, anzi si mette a fare la diga ed è bravo nella gestione del possesso. Esperienza.
Luis Alberto 7,5: un colpo di bacchetta dietro l’altro. Una gioia continua per gli occhi in tutte le fasi della sua partita. Distribuisce palloni coi giri contati, in mezzo al campo manda a vuoto tutti gli avversari. Totale.
Felipe Anderson 5: partita bruttina la sua. Si fa ammonire, poi non offre mezza sgasata delle sue, mai un dribbling. Capita. Dal 46′ Pedro: decisamente meglio rispetto al brasiliano, pur non facendo particolarmente stropicciare gli occhi ai presenti. Ma efficace e presente.
Immobile 7: in enorme crescita. Evidente. Il gol da tre punti è ‘solo’ la ciliegina su una partita giocata finalmente con qualità e quantità, con giocate giuste e precise. Alza il livello dell’azione della Lazio, partecipa e prende falli. Si guadagna un rigore, generoso, ma con il suo mestiere.
Zaccagni 6,5: meno vistoso rispetto al solito, anche perchè costantemente raddoppiato o triplicato. Ma quando la palla ce l’ha lui la sensazione è sempre quella di qualcosa di pericolosa. Lavora bene dentro al campo. Dall’87’ Basic sv
All.: Sarri 7: il secondo tempo della Lazio è da squadra che vuole la vittoria, che cambia marcia. E infatti gioca benissimo, facendo letteralmente sparire il pallone all’Udinese. Rigore generoso, ma vittoria meritata. La Champions è praticamente sua.
Arbitro: Pairetto 5: partita abbastanza semplice. L’episodio centrale è il rigore concesso alla Lazio, con Immobile furbo e scaltro. Il capitano della Lazio cerca il contatto, che è leggerissimo. Pairetto ci ‘casca’ e fischia un penalty generosissimo, con il Var che non può intervenire.
Udinese-Lazio
Marcatori: 61′ rig. Immobile (L)
Ammoniti: 22′ Felipe Anderson (L), Udogie (U), Pereyra (U), Bijol (U)
UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Perez, Bijol, Masina; Pereyra, Arslan (70′ Nestorovski), Walace, Lovric, Udogie (70′ Zeegelaar); Samardzic (87′ Thauvin); Beto (87′ Vivaldo).
A disp.: Padelli, Piana, Zeegelaar, Abankwah, Buta, Thauvin, Nestorovski, Semedo, Guessand, Centis, Russo, Bassi.
All. Sottil
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Vecino, Luis Alberto; Felipe Anderson (45′ Pedro), Immobile, Zaccagni (87′ Basic)
A disp.: Maximiano, Adamonis, Marusic, Patric, Radu, Gila, Basic, Bertini, Gonzalez, Cancellieri, Pedro.
All.: Sarri.
Arbitro: Pairetto.
Assistenti: Lombardo – Pagliardini
IV Uomo: Baroni
VAR: Guida
AVAR: Giua.