Il verdetto della Procura Federale sul caso Juventus è sempre più vicino: intanto, il concetto di afflittività della pena continua a tenere banco
Tra campo e vicende extra-calcistiche, la Juventus si prepara a vivere le ultime settimane di una stagione che definire complicata sarebbe solo ed esclusivamente un eufemismo. Poche ore prima di scendere in campo contro l’Empoli, infatti, i bianconeri conosceranno il verdetto della Procura Federale sul caso plusvalenze.
Dopo la sentenza del Collegio di Garanzia del Coni che ha deciso di rinviare a giudizio il caso, il Procuratore Federale rimodulerà la sentenza. La pubblicazione delle motivazioni ha contribuito a fare chiarezza: con la contestazione dell’articolo 4, infatti, si dovrebbe provvedere ad una nuova penalizzazione, più bassa per rispetto ai 15 punti inizialmente proposti. Il concetto di afflittività della pena assumerà, dunque, un ruolo di nevralgica importanza. Con una penalizzazione di 12 punti (ventilata quest’oggi da “Il Corriere dello Sport”) – la Juventus sarebbe infatti fuori dalla corsa Champions, con la classifica attuale.
Penalizzazione Juventus, Nerozzi sicuro: “Malinteso sul concetto di afflittività”
Intervenuto sulle frequenze di Radio 24 nel corso della diretta di Tutti Convocati, il giornalista Massimiliano Nerozzi ha passato in rassegna proprio il tema dell’afflittività della pena, che tanto si sta prendendo le luci della ribalta.
Ecco quanto ribadito sull’argomento da Nerozzi: “C’è un malinteso sul concetto di afflittività. Il regolamento parla chiaro: se la pena in termini di punti non è afflittiva, la pena finisce sul prossimo campionato, non è che dai -30 alla Juventus su questo campionato.“
Da capire quelli che saranno gli scenari futuri. La sensazione, però, è che la situazione continuerà a trascinarsi ancora a lungo. Nerozzi ha poi aggiunto: “Probabilmente non ci sarà una classifica certa con la sentenza di domani, poi vedremo se ci sarà una squadra solida, viste le assenze.”
Infine una chiosa su Allegri, che nel corso della conferenza stampa di presentazione alla sfida con l’Empoli ha lanciato messaggi piuttosto sibillini: “Non sappiamo se ci sarà lo stesso allenatore nella prossima stagione. Il messaggio di Allegri mi sembra abbastanza chiaro”.