La squadra rossonera è pronta a cambiare volto all’attacco. Ci saranno certamente Giroud e Leao, ma gli altri sono pronti a fare le valigie
Due partite e si potrà iniziare a pensare solo ed esclusivamente al calciomercato. Il Milan, dopo la vittoria contro la Sampdoria, sarà chiamato a giocare contro Juventus e Verona.
I rossoneri vogliono provare a rientrare tra i primi quattro posti della classifica per giocare anche il prossimo anno la Champions League. La qualificazione all’Europa che conta, inoltre, darebbe la possibilità di vivere un’estate più serena, con una disponibilità economica maggiore.
Il Milan è chiamato a rafforzare la rosa con almeno due centrocampisti per sostituire Franck Kessie, per il quale non è mai stato preso un rimpiazzo, e Ismael Bennacer, che starà fuori almeno sei mesi. Oggi i nomi in cima alla lista sono quelli di Loftus-Cheek e Kamada. Ma il Diavolo avrà bisogno di prendere almeno un centravanti, che potrebbero diventare due se i rossoneri riuscissero a piazzare Divock Origi e Ante Rebic.
Milan, Origi e Rebic: fine della corsa
Sabato sera il croato e il belga hanno saltato Milan-Sampdoria, ma nessuno si è accorto che non ci fossero.
I due giocatori sono le più grandi delusioni della stagione (insieme a De Ketelaere) e la loro avventura appare davvero essere arrivata al capolinea. Il Milan proverà a monetizzare per aumentare il budget da investire sul mercato. Troppo povero il bottino (2 gol per l’ex Liverpool, 3 per il croato) per decidere di puntare ancora su di loro.
Come scritto poco più di un mese fa su Calciomercato.it, Origi può davvero far ritorno in Premier League, dove piace a West Ham, Aston Villa e Crystal Palace, ma non è da escludere anche la pista turca, con Galatasaray, Fenerbahce e Besiktas, pronte a chiedere informazioni. Il Milan potrebbe accontentarsi di una cifra vicina agli 8-10 milioni di euro. Una cifra che si augura di incassare da un’eventuale cessione di Ante Rebic. Il croato, più di Origi, è arrivato al capolinea della sua avventura rossonera e può far ritorno in Germania, magari al Wolfsburg, pronto a puntare su di lui. Anche Per l’ex Eintracht non è da escludere avventura in Turchia, dopo le sirene dello scorso inverno, ma anche quelle arabe.