L’ultimo atto della massima competizione europea per club si disputerà all’Ataturk Olimpic Stadium di Istanbul il prossimo 10 giugno
L’UEFA ha designato la squadra arbitrale della finale di Champions League tra Manchester City e Inter in programma sabato 10 giugno all”Ataturk Olimpic Stadium’ (75mila posti) di Istanbul.
L’arbitro dell’ultimo atto della massima competizione europea per club sarà quello che, la stessa UEFA ma anche la FIFA – visto che lo scelse per la finale del Mondiale in Qatar – ritengono il migliore al mondo: Szymon Marciniak.
Quarantadue anni compiuti lo scorso gennaio, l’ex calciatore e attuale imprenditore ha diretto in carriera ben 570 partite, di cui 54 di Champions League.
I precedenti di Marciniak con l’Inter sono sette. Con lui arbitro, però, i nerazzurri hanno ottenuto due sole vittorie: in casa dello Slavia Praga (1-3), nella fase a gironi di Champions edizione 2019/2020; nella stessa stagione, ma in semifinale di Europa League contro lo Shakhtar, battuto per 5-0.
Due le sconfitte, contro il Werder Brema in Europa League e col Liverpool l’anno scorso nell’andata degli ottavi di Champions; tre i pareggi, compresi i due di quest’anno in casa del Barcellona e del Porto, con quest’ultimo che ha comunque regalato la qualificazione ai quarti.
Finale Champions League Manchester City-Inter: Marciniak arbitro, Kwiatowski al Var
Sono solo due, entrambi in Champions, i precedenti invece di Marciniak col City di Guardiola: il primo risale al 2017/2018 in casa del Feyenoord; il secondo è di cinque giorni fa, contro il Real Madrid nel ritorno della semifinale. Piccola curiosità : entrambe le gare sono finite 4-0 in favore dei ‘Citizens’.
Per Marciniak sarà la prima finale di Champions. Come assistenti avrà i connazionali PaweÅ‚ Sokolnicki e Tomasz Listkiewicz, mentre i rumeni Marinescu se Kovacs saranno rispettivamente l’assistente di riserva e il quarto uomo. Al Var il polacco Tomasz Kwiatowski, coadiuvato dal connazionale Bartosz Frankowski e dal tedesco Marco Fritz.