Pagelle e tabellino di Empoli-Juventus, posticipo della 36° giornata del campionato di Serie A. Bianconeri travolti al ‘Castellani’ sotto i colpi di Caputo: addio Champions per Allegri
Tonfo clamoroso della Juventus nella tana dell’Empoli, con la formazione di Allegri che dà l’addio così ai sogni Champions dopo un lunedì surreale tra campo e tribunali.
Milik è un disastro nelle due aree di rigore e manda dal dischetto Caputo nel primo tempo. Il sempreverde bomber di casa replica a inizio ripresa, nel mezzo il guizzo di Luperto. Alex Sandro e Miretti, impresentabili, Vlahovic fa arrabbiare ancora Allegri e non morde. Non basta un volitivo Chiesa, al ritorno al gol in Serie A, per evitare la disfatta alla Juve.
EMPOLI
Vicario 6 – Attento sulla conclusione di Kostic in avvio e determinante al 46’ in uscita su Vlahovic: mantiene il doppio vantaggio empolese. Non impeccabile su Chiesa all’85’.
Ebuehi 6,5 – Sale nella mischia in area di rigore e ci prova di testa al 30’. Gestisce senza troppi problemi e spinge quando può.
Ismajili 6,5 – Prova concreta e attenta. Gli attaccanti juventini non lo impensieriscono e lui trasmette sicurezza al reparto.
Luperto 7,5 – Segna il raddoppio dell’Empoli: è il più veloce di tutti a ribadire in rete la palla nell’area piccola al 21’. Fornisce una grande prestazione, leader della formazione di Zanetti.
Parisi 6,5 – Sale con coraggio e propone ottime soluzioni davanti, cercando spesso l’uno contro uno, senza però mai lasciare la fascia scoperta. Sale e scende dal 1’ al 90’: motorino.
Bandinelli 6,5 – Con ottima tecnica, gestisce la manovra empolese imponendo il ritmo delle transizioni azzurre. Punto di riferimento nella zona nevralgica del campo (68’ Haas 6 – Entra sul 3-0, gioca con ordine e segue Di Maria ovunque).
Grassi 6,5 – Quando serve rientra per chiudere e fornisce sempre una possibilità di passaggio ai compagni. Dà equilibrio all’Empoli, ‘pulendo’ numerosi palloni.
Akpa Akpro 7 – Determinante per i due gol dell’Empoli: è sua la palla in area poi corretta da Luperto; serve un assist da spingere in porta a Caputo per il 3-0. Un fattore questa sera per i padroni di casa (88’ Stojanovic – SV).
Fazzini 6,5 – Ottima prova alle spalle di Caputo, non dà punti di riferimento e fa girare la sfera cambiando spesso fronte d’attacco. In fase di non possesso non si risparmia (79’ Henderson 6 – Pressa sui portatori di palla juventini, cercando di soffocare le ultime azioni della ‘Signora’).
Cambiaghi 7 – Bravo ad allungare la squadra con le sue belle sgroppate. Si procura il rigore al 17’ spostando la palla e traendo in fallo Milik (79’ Pjaca 6 – Si preoccupa più di difendere che di offendere, dando linfa fresca alla fase di non possesso empolese. Sul finale prova una palla filtrante per Caputo in ripartenza).
Caputo 8 – Glaciale dal dischetto nel primo tempo, non sbaglia in avvio di ripresa e supera Szczesny con uno “scavetto” morbido. Doppietta e serata da incorniciare (88’ Piccoli 6,5 Ci prova con una sassata al 92’, attento Szczesny. Ci riprova poco dopo e fa gol: 4-1).
All. Zanetti 8 – Grande prova dei suoi che, dopo un paio di spaventi iniziali, passano in vantaggio, raddoppiano, marcano il terzo e giocano con consapevolezza dei propri mezzi tecnici non mollando un centimetro su ogni pallone.
JUVENTUS
Szczesny 5,5 – Salva il salvabile. Gli attaccanti empolesi sbucano da tutte le parti.
Gatti 5 – Parte bene, fornendo un assist al bacio per Vlahovic. La Juve dorme e affonda pure lui. In ritardo su Caputo sul 3-0 dei padroni di casa.
Bremer 4,5 – Caputo gli fa venire i sorci verdi e sfiora addirittura una clamorosa tripletta. Insieme ad Alex Sandro non ne combinano una giusta.
Alex Sandro 4 – Non regge il ritmo degli avversari e si fa beffare come un pivello da Akpa Akpro sul tris firmato da Caputo. In totale confusione (63’ Rugani 5 – Fa meno danni del brasiliano ma ci vuole veramente poco…).
Barbieri 5 – Ancora troppo acerbo a questi livelli. Resta negli spogliatoi all’intervallo (46’ Chiesa 6 – Stavolta è pimpante, mette sulla difensiva Parisi. Trova il gol della bandiera, dopo oltre 500 giorni dall’ultima gioia in Serie A. Almeno lui ci prova a cambiare il destino avverso).
Locatelli 4,5 – Poche idee e tanti palloni persi. Non riesce a riemergere (59’ Di Maria 4,5 – Mossa della disperazione, però il ‘Fideo’ ha le polveri bagnate).
Rabiot 5 – A parte un bel sinistro da fuori, lontano parente del trascinatore ammirato durante tutto l’arco della stagione. Quasi si adegua alla mediocrità dei compagni.
Kostic 4,5 – Impalpabile sul binario mancino. Mai un cross veramente pericoloso per le due punte.
Miretti 4 – Impresentabile, non azzecca una giocata. Galleggia senza un fine sulla trequarti. Ennesima bocciatura stagionale (46’ Paredes 4,5 – Non aggiunge niente nel marasma generale).
Milik 3 – Si mangia un gol praticamente fatto, centrando la traversa di testa: era più difficile sbagliarlo… Poi combina la frittata, franando in area bianconera su Cambiaghi. Disastroso a dir poco (59’ Kean 4,5 – Anche l’attaccante italiano combina troppo poco dalle parti di Vicario).
Vlahovic 4 – Ancora un fantasma, fa arrabbiare Allegri in panchina per la troppa superficialità. Sbaglia i movimenti offensivi e non azzanna la difesa toscana. Sfiduciato e inconcludente: mette tristezza.
All. Allegri 2 – Aveva un’occasione per l’assalto Champions, ma la spreca malamente. La Juve si scioglie come neve al sole e dà l’addio alle speranze di agganciare il quarto posto. La sentenza, arrivata a pochi minuti dal fischio d’inizio, non basta a giustificare una prestazione raccapricciante. Fa harakiri: così è dura andare avanti.
Arbitro: Ayroldi 6 – Vede bene su Milik-Cambiaghi: il contatto c’è. Qualche imperfezione qua e là, alla fine strappa comunque la sufficienza.
TABELLINO
EMPOLI-JUVENTUS 4-1
18’ rig. e 47’ Caputo; 21’ Luperto; 86’ Chiesa (J); 93’ Piccoli
Empoli (4-2-3-1): Vicario; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Parisi; Bandinelli (68’ Haas), Grassi; Akpa Akpro (88’ Stojanovic), Fazzini (79’ Henderson), Cambiaghi (79’ Pjaca); Caputo (88’ Piccoli). A disposizione: Perisan, Ujkani, Cacace, Degl’Innocenti, Guarino, Vignato. Allenatore: Zanetti
Juventus (3-4-1-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Alex Sandro (63’ Rugani); Barbieri (46’ Chiesa), Locatelli (59’ Di Maria), Rabiot, Kostic; Miretti (46’ Paredes); Milik (59 Kean), Vlahovic. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rugani, Riccio, Iling-Junior, Sersanti. Allenatore: Allegri
Arbitro: Ayroldi (sez. Molfetta)
VAR: Doveri
Ammoniti: Parisi (E), Rabiot (J) Bandinelli (E), Paredes (J)
Espulsi: –
Note: recupero 2’ e 6’
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