Penalizzazione Juventus, oggi la nuova sentenza della Corte d’Appello federale: ma i bianconeri sono già virtualmente fuori dalla Champions
Un lunedì di passione per i tifosi della Juventus, non soltanto per quanto accadrà in campo. Stasera, i bianconeri sono attesi dalla trasferta di Empoli in campionato, ma qualche ora prima potrebbe già essere arrivata la sentenza della Corte d’Appello federale in merito al caso plusvalenze, che potrebbe retrocedere la squadra di Allegri dal secondo posto all’esclusione dalla zona Champions.
Le vicende sono note: il secondo grado di giustizia sportiva, su indicazione del Collegio di garanzia del Coni, dovrà rimodulare e motivare con maggior dovizia di particolari la sanzione a carico dei piemontesi, rispetto al -15 iniziale. Il perimetro della penalizzazione a carico della Juventus dovrebbe essere compreso tra i 9 e i 15 punti. L’esatta entità del verdetto chiarirà se a Torino dovranno effettivamente rinunciare al piazzamento tra i primi quattro posti. Ma le indiscrezioni che circolano non lasciano trasparire particolare ottimismo in merito, come le dichiarazioni rilasciate da Evelina Christillin, membro aggiuntivo Uefa nel consiglio della Fifa.
Penalizzazione Juventus, Christillin: “Una bella botta, e l’Uefa potrebbe ancora intervenire”
Intervenuta a ‘Radio Anch’io Sport’, su ‘Radio Uno’, la Christillin, nota tifosa bianconera, ha spiegato come l’esclusione dalla prossima Champions League sia molto probabile e che anche altri scenari più gravi non vadano esclusi.
“Si tratterà verosimilmente di una penalizzazione che dovrebbe sbarrare la strada verso la Champions – ha affermato – Forse qualcosa in meno di 15 punti, ma se saranno 10, 11 o 13 sarà comunque una bella botta. Lo scenario di una esclusione dalle coppe da parte della Uefa è sempre possibile, i rapporti dopo la questione Superlega non sono eccellenti e non ci sono stati passi di avvicinamento. Il settlement agreement sul Fair Play Finanziario, alla luce di nuove evidenze, può essere ridiscusso. E non bisogna dimenticare il secondo filone, quello della manovra stipendi”. Insomma, si addensano nuvole piuttosto preoccupanti sulla Vecchia Signora.