Il reparto difensivo dei rossoneri in vista del prossimo mercato estivo: ecco la situazione
Dopo la penalizzazione della Juventus, sconfitta ad Empoli, la classifica è tornata a sorridere al Milan, ora al quarto posto. Basterà fare tre punti per avere la certezza matematica di giocare in Champions League.
Una volta chiusa la stagione, però, sarà tempo di bilanci. E’ vero che le attenzioni principali in estate saranno rivolte al centrocampo e all’attacco, ma non si può escludere che il mercato porti anche un nuovo difensore.
La retroguardia, d’altronde, non ha fornito le stesse prestazioni dello scorso anno, quando i gol subiti furono solamente 31, per quella che fu la miglior difesa della Serie A. Oggi, a due giornate dal termine, le reti incassate sono ben 42. E’ vero che l’assenza di Mike Maignan per mesi è stata pesante e che durante il periodo di crisi di gennaio il Milan incassava gol in qualsiasi modo, ma il rendimento dei centrali – a detta di tutti – non è stato certamente lo stesso. Lo ha sottolineato anche Nicola Legrottaglie, intercettato dai microfoni di Calciomercato.it, ieri a margine del 10° Memorial Claudio Lippi: “Qualche prestazione sotto il livello dell’anno scorso si è vista, in qualche partita sono stati un po’ deconcentrati e hanno commesso qualche errore di troppo. Non solo a livello individuale ma anche a livello di reparto. Kalulu sicuramente meglio al centro, ma ha bisogno di qualcuno che lo guidi, che gli faccia riconoscere i suoi limiti. Quest’anno ha cambiato troppo e per un difensore può essere un problema”.
Promosso, invece, Malick Thiaw – “Quando l’ho visto le prime partite mi sono chiesto come mai non avesse mai giocato prima – prosegue Legrottaglie -. Ha delle qualità fisiche importanti. Tecnicamente forse deve migliorare qualcosina ma in un campionato come il nostro e in una squadra come il Milan viene fuori come talento grazie alla sua fisicità. Il ragazzo deve ancora ambientarsi ma ci punterei alla grande“.
Il Milan, oggi, è pronto a ripartire sicuramente da Thiaw, che nelle ultime giornate ha scalato le gerarchie, ma anche da Kalulu e Tomori, nonostante qualche errore di troppo.
E’ evidente però che se dovessero arrivare offerte importanti, superiori ai 40 milioni di euro verrebbero prese in considerazione. La Premier League non si è certo scordata del centrale inglese e il Psg sta monitorando con attenzione la crescita del francese. In questo momento non si registra nulla di concreto, ma il mercato è dinamico e l’estate sarà davvero lunga. Salvo cambi di programma il reparto difensivo verrà completato da Simon Kjaer che ha ancora un altro anno di contratto. La sua stagione è stata di alti e bassi, ma dopo il lungo stop era prevedibile. Il danese è un leader del Milan e ha voglia di ritagliarsi ancora un ruolo da protagonista.
Il Diavolo è, comunque, chiamato a guardare al futuro, anche se la crescita di Thiaw fa dormire sonni tranquilli. In caso solo di partenze, al momento non previste, si guarderà ad un nuovo centrale. La Francia così continua ad essere terra di possibili conquiste, con diversi profili sul taccuino interessanti, come Axel Disasi del Monaco, Lukeba del Lione Kevin Danso del Lens. In Italia, invece, piace tanto Scalvini, ma il costo è elevato (sui 40 milioni) e la concorrenza è di quelle importanti. Un profilo esperto, che potrebbe far comodo, dopo l’ottima esperienza al Lecce, è, infine, quello di Umtiti, sul quale c’è anche l’Inter. Chiudiamo il discorso centrale con Gabbia, finito ai margini del progetto rossonero, e finalmente pronto a fare le valigie per giocare con continuità altrove.
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