La Juventus vive un periodo particolarmente complicato e può arrivare la decisione clamorosa: la cessione del club
“Uno stillicidio”. Così Massimiliano Allegri ha espresso tutta la sua frustrazione per l’annata vissuta dalla Juventus. Il riferimento è, ovviamente, a quanto accaduto dal punto di vista della giustizia sportiva.
E’ di ieri la notizia della nuova penalizzazione di dieci punti decisa dalla Corte Federale di Appello in merito al filone plusvalenze, una sanzione che – come affermato dall’avvocato Grassani a Tv Play – a questo punto può essere considerata definitiva. Il balletto di punti sottratti, ridati e poi di nuovo sottratti ha avuto un peso sulla squadra che ora è praticamente fuori dalla corsa alla Champions.
Può esserci una speranza per l’Europa League, ma tutto è legato all’altro procedimento in corso, con l’udienza di primo grado fissata per metà giugno. Tutto può ancora succedere, con un’incertezza sul futuro della squadra che ha una conseguenza non certo secondaria: l’impossibilità di avviare i piani per la prossima stagione.
In questa situazione nulla è certo: dalla posizione di Allegri, definito intoccabile da Calvo, al nuovo direttore sportivo, con l’ostacolo clausola da superare per Giuntoli, passando per i calciatori da cedere e quelli da acquistare. Tutto in alto mare con una difficoltà che si tocca con mano a pianificare che potrebbe spingere la proprietà a prendere una decisione clamorosa: cedere il club.
Juventus, il consiglio del presidente Ferraro a Elkann
Più che un’idea, mettere in vendita la Juventus è il consiglio che l’attuale presidente bianconero Gianluca Ferrero avrebbe dato al numero 1 di Exor John Elkann. A riferirlo è Ravezzani nel corso del suo intervento a ‘Juventibus’.
Un consiglio che, se messo in pratica, potrebbe cambiare la storia della società più titolata d’Italia che dall’anno della sua fondazione ha sempre avuto una proprietà riconducibile alla famiglia Agnelli. Ovviamente si tratta soltanto di una indiscrezione, anche se da quando è scoppiato il caso legato all’inchiesta Prisma non è la prima volta che se ne parla.
Resta da vedere se, trovasse conferma il ‘consiglio’ dato da Ferrero a Elkann, il CEO di Exor deciderà di accoglierlo e quindi cercare davvero un acquirente per il club bianconero. L’unica certezza, al momento, è che alla Juve certezze non ce ne sono e non ce ne saranno fin quando non sarà messa la parola fine ai vari procedimenti aperti.