Caos senza fine per il calcio italiano, arriva l’annuncio ‘ufficiale’ sulla situazione del club: “Presentata istanza di fallimento”
Il calcio italiano è travolto dal caso Juventus ma non solo. In Serie B, ad esempio, la Reggina di Inzaghi ha dovuto fare i conti con un’altra penalizzazione.
È ancora più critica la situazione del Pordenone, che ha concluso la propria “regular season” al secondo posto nel Girone A di Serie C alle spalle della sola Feralpisalò. Il club si appresta ad iniziare il suo cammino nei playoff, affronterà sabato sera il Lecco nella gara d’andata dei quarti di finale, ma la partita più importante riguarderà la situazione societaria. Secondo quanto riportato da ‘Il Gazzettino’, infatti, il club è alle prese con una situazione debitoria tale che non è da escludere nemmeno il fallimento. A confermarlo è stato il Procuratore della Repubblica Raffaele Tito: “Confermo che è stata presentata istanza di fallimento per il Pordenone calcio”.
Il Procuratore ha dichiarato che la situazione debitoria è tale che “anche con l’ipotesi più positiva, quella della promozione in Serie B, le cose non cambierebbero”. Come riferito da ‘Il Gazzettino’, il bilancio 2022 si era già chiuso in perdita per oltre 6 milioni di euro, ovvero quasi 3 milioni in più rispetto al bilancio del 2021.
Il patrimonio netto del club è inoltre passato da 2,4 milioni di euro ad un passivo di 1,3 milioni, ed anche che è emerso un debito da 7,6 milioni nei confronti dello Stato da dare a fisco ed enti previdenziali. Il Pordenone è sull’orlo del baratro.
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