Fiorentina-Inter, dopo circa 17 minuti i tifosi nerazzurri decidono di interrompere il ‘digiuno’ che doveva durare per tutto il primo tempo
I primi 16 minuti di Fiorentina-Inter sono stati tutto tranne che previsti e prevedibili. I viola sono andati subito in vantaggio con Nico Gonzalez, poi un’altra grande occasione con Amrabat e nel mezzo qualche sprazzo di nerazzurro. Ma poca roba, perché la squadra di Inzaghi è sembrata quasi avvolta nel torpore, poco efficace nella gestione del pallone e nella verticalità nonostante la difesa alta di Italiano.
In campo come sugli spalti, visto che i tifosi della Fiorentina hanno cantato dal primo secondo senza mai fermarsi, davvero scatenati dopo la coreografia meravigliosa del pre-gara. Lo sciopero del tifo interista è noto e sulla carta dura per tutto il primo tempo per protesta nei confronti della società sulla questione biglietti della finale di Champions League. Così è Simone Inzaghi che prova a dare una scossa alla squadra, a incitare e applaudire chiunque gli passi accanto, come il suo solito anche lontanissimo dall’area tecnica di sua competenza. Mentre Italiano, anche lui spesso tarantolato, se ne sta abbastanza tranquillo e soddisfatto. Ma l’Inter continua a fare fatica, così al 17′ sale in cattedra la Curva Nord che rompe lo sciopero e comincia a tifare e cantare a squarciagola. I giocatori ne hanno bisogno e il popolo nerazzurro se n’è accorto. Anche perché la protesta è nei confronti del club e non della squadra, che invece è arrivata in finale di Champions League. E che qualche minuto dopo, riprendendo campo, è arrivata al pareggio con Lautaro Martinez, dopo un’occasione clamorosa fallita da Dzeko.
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