Ha scritto la storia del calcio diventando il giocatore più longevo dei professionisti: ora Andrea Pierobon gioca la partita più importante della sua vita
Ritiratosi dal calcio professionistico quando aveva quasi 46 anni, Andrea Pierobon ha difeso per tredici anni i pali del Cittadella di cui oggi è il preparatore dei portieri. Sta lottando contro la leucemia e ha affidato ad una lettera le sue emozioni dopo il raggiungimento della salvezza.
Una salvezza raggiunta in extremis quella del Cittadella, ormai una presenza fissa nel campionato di Serie B. La compagine veneta, pareggiando col Como all’ultima giornata della regular season, ha evitato i play-out confermando la sua presenza in serie cadetta per l’ottavo anno di fila dopo la parentesi di un solo anno in terza serie della stagione 2015/2016.
Un traguardo festeggiato anche da Andrea Pierobon, prima portiere, oggi preparatore del Citta impegnato nella battaglia più importante, quella alla leucemia. L’ex estremo difensore ha affidato ad una lettera le sue emozioni da condividere con società e quelli che ritiene essere ancora suoi compagni di squadra: “Mi dispiace non essere li con voi stasera – ha scritto Pierobon nella lunga missiva – come sapete sono a Milano per le cure. Dovevo essere qui già venerdì, ma non potevo assolutamente mancare alla partita. Questi dieci mesi sono stati i più impegnativi e duri della mia carriera e della mia vita”.
“Mi rendo conto di essere fortunato ad avere vicino persone come voi” prosegue Pierobon che ha ringraziato “il presidente Andrea e tutta la famiglia Gabrielli, i vice presidenti Pavin e Maffei, i miei colleghi fraterni dello staff, il direttore Marchetti, il mister Gorini, Roberto Musso, Andrea Redigolo e Nicola Donazzan; i dottori Rettore, Candido e Bordin; i massaggiatori Giovanni e Nicola; i magazzinieri Clara, Serena, Sabrina, Tommy e Mariano; i ragazzi della sede e tutti i componenti della famiglia Cittadella. Mi avete sempre sostenuto ed incoraggiato a non mollare, anche nei momenti difficili. Non mi avete mai fatto sentire solo. Ringrazio l’amico e collega Andrea Campagnolo, valido sostituto nei momenti di mia difficoltà”.
Pierobon racconta di una promessa che i giocatori gli avevano fatto: “La sera del 23 marzo 2023 rimarrà un ricordo speciale per me e la svolta della nostra stagione. Voi ragazzi mi avete fatto una sorpresa venendo tutti a casa mia per manifestare la vostra vicinanza, il vostro incoraggiamento, ma soprattutto una grande promessa: ‘Mister, lotteremo insieme a te e arriveremo alla salvezza’. Grazie Ragazzi, ero certo avreste mantenuto la promessa. Adesso tocca a me! Giocherò questa partita al massimo, come ho sempre fatto“.
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