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Juve in Serie B e cambio di proprietà: il ‘piano’ di John Elkann

John Elkann avrebbe un piano preciso per la Juventus: la retrocessione in Serie B aprirebbe le porte alla cessione del club

Dieci punti di penalizzazione e non è ancora finita. Regna l’incertezza sul futuro della Juventus, una situazione che ha portato anche Massimiliano Allegri a chiedere di fare in fretta. Il tecnico, così come un po’ tutti i bianconeri, vogliono sapere prima possibile quale sarà il loro destino.

Elkann vuole la Juve in B per venderla
Elkann (LaPresse) – Calciomercato.it

Dopo la sentenza della Corte di Appello Federale sul filone plusvalenze, si attende il procedimento per le manovre stipendi, in un filone che riguarda anche gli agenti e i rapporti con gli altri club. A metà giugno è prevista la sentenza di primo grado che potrebbe portare ad un’ulteriore penalizzazione in classifica, in questa o nella prossima stagione.

Da questo, così come dall’eventuale esclusione dalle coppe, dipenderà la programmazione per la prossima stagione, ma intanto arriva una voce che parla della possibilità di una retrocessione in Serie B per la Juventus. Un’eventualità che sarebbe anche ‘gradita’ a John Elkann e che farebbe partire un piano che porterebbe il club a cambiare proprietà.

Juventus, uscita dalla Borsa e cessione: Elkann ha un piano

Stando a quanto riportato da Paolo Ziliani su ‘Il Fatto Quotidiano’, l’amministratore delegato di Exor, John Elkann, non sarebbe affatto dispiaciuto di una retrocessione in Serie B della Juventus.

John Elkann, Juve in B e poi ceduta
John Elkann (LaPresse) – Calciomercato.it

Si leggerebbe così la scelta  di non patteggiare per il procedimento sulla manovra stipendi. Una Juve in B potrebbe favorire l’uscita dalla Borsa della società con Exor, attualmente proprietaria del 64% delle azioni, che si riprenderebbe le restanti quote senza un eccessivo esborso economico.

Questo ovviamente potrebbe avere la finalità di ripartire in maniera più facile, ma avrebbe anche un altro obiettivo: cedere la società. Stando a quanto riportato, infatti, il fine ultimo sarebbe proprio quello di ripulire la società, far sì che il brand sia nuovamente appetibile e quindi metterla sul mercato, vendendola al miglior offerente. Un ‘piano’ che dal punto di sportivo però prevedrebbe diversi anni di purgatorio e chissà quanto i tifosi della Juventus sarebbero disposti ad accettare.

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