Juventus, duro attacco nei confronti della Giustizia Sportiva dopo la penalizzazione: “Vicenda squallida”
“Una vicenda squallida per come è stata gestita dalla Giustizia”. Non usa mezzi termini Fulvio Collovati. Il campione del Mondo 1982 e oggi commentatore sportivo, è intervenuto in diretta a TV PLAY e ha parlato di quella che è la vicenda che coinvolge la Juventus.
Collovati ha criticato l’atteggiamento della Giustizia Sportiva con la penalizzazione nei confronti della Juventus: “E’ stato uno stillicidio e direi cosi se fosse successo a qualunque squadra. Non è normale che si passi da -15, poi -12, poi -10… così si falsa tutto”. Collovati definisce la vicenda “Squallida. Per prima cosa bisogna punire a fine anno, perché così si falsa tutto. Ha ragione Mourinho. Poi una giustizia che si espone 10 minuti prima di una partita di calcio è di uno squallore unico. Questa è una giustizia che va riformata. Io non sono un giudice, non andava però data ora la punizione”.
Oltre che della penalizzazione della Juventus, Collovati ha parlato anche di panchine. Soffermandosi in primis sui tecnici impegnati nella finale di Coppa Italia di questa sera.
“L’Inter è favorita, ma non sempre vincono i favoriti nelle finali. Quello che è accaduto a Milano sponda nerazzurra è paradossale. 5/6 partite fa, dopo la sconfitta col Monza, si parlava di esonero per Inzaghi, poi è cambiato tutto. Penso che in questo momento sia Inzaghi che Italiano possano giocarsi le finali con tranquillità, perché credo rimarranno entrambi sulle panchine, indipendentemente dai risultati delle due finali. Inzaghi è stato bravo a ricompattare la squadra e fortunato perché ha ritrovato la squadra nel momento decisivo. Italiano pronto per un club come la Juve? Penso di si, ormai gli allenatori sono tutti pronti, addirittura si parlava di Palladino che è il primo anno che allena. Un conto è gestire la società, se ci sono allenatori giovani che vanno ad allenare grandi club l’approccio cambia perché devi fare anche il gestore. Gli allenatori penso siano preparati, sono pronti quando escono da Coverciano. Italiano è pronto, ha avuto esperienze in Serie B, allo Spezia e ora alla Fiorentina. Può fare bene anche alla Juve come ha fatto bene alla Fiorentina. La Juve non gioca un grandissimo calcio con un allenatore più quotato di lui…”.
E a proposito di Allegri, Collovati ha parlato così: “Il futuro di Allegri non posso prevederlo, fino ad una settimana fa si parlava di lui come intoccabile, dopo Empoli si parla di Allegri molto in discussione. Vi aspettavate che Spalletti andasse via? Io no. Frequento spesso Napoli, un allenatore che vince con 20 punti di vantaggio sarebbe intoccabile, ma probabilmente si è rotto qualcosa, idem potrebbe essere con Allegri. Però la Juve tirerebbe fuori 30 milioni per Allegri visto il lungo contratto che ancora ha?”. Infine su Pioli: “Il Milan ha vinto lo scorso anno quando non se lo aspettava nessuno, liberarsi troppo in fretta di lui sarebbe un errore. Hanno acquistato sei giocatori nuovi, li ha fatti giocare tutti e nessuno ha reso, per cui se si mette sotto accusa Pioli va messo sotto accusa anche chi quei giocatori li ha presi”.
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