Massimo Moratti è stato lo storico Presidente dell’Inter, ma quando ha lasciato la società i debiti stavano sommergendo i nerazzurri.
Si è parlato moltissimo della gestione dell’Inter da parte di Massimo Moratti, uno dei più iconici Presidenti della storia della Serie A. La vittoria della Champions League nel 2010 ha regalato un momento straordinario a lui e a tutto il popolo interista, ma le sue spese sono spesso state pazze.
Massimo Moratti acquistò l’Inter nel febbraio del 1995 da Ernesto Pellegrini e dando uno sguardo ai suoi bilanci ufficiali è incredibile constare come i nerazzurri non abbiano mai chiuso in positivo.
La stagione “migliore” da questo punto di vista fu il 1999-00, unica dove non ci fu un apporto di Capitale proprio da parte del Presidente e che comportò un passivo complessivo di soli 4 milioni e 660 mila Euro.
Le perdite sono diventate folli dalla stagione seguente, basti pensare infatti come nel 2000-01 il rosso fu 91 milioni e 766 mila Euro. Queste cifre si sono quasi sempre confermate nel corso degli anni, con il punto peggiore che venne toccato tra il 2004 e il 2009. Il 2004-05 fu infatti il primo anno dove si passò a 118 milioni e 700 mila Euro di passivo, ma il peggio arrivò nel 2006-07
Quell’anno la squadra vinse lo Scudetto, ma il passivo fu di 206 milioni e 832 mila Euro, situazione che obbligò Moratti a investire quasi la stesa cifra (205 milioni e 634 mila Euro) nel 2007-08 per poter limitare i danni. Il risultato finale è di un passivo di 1 miliardo 349 milioni 831 mila Euro che sono stati accumulati nel corso di 18 anni.
Cessione Inter da Moratti a Thohir: debiti e Capitale Proprio
Nel momento in cui Massimo Moratti ha ceduto nel novembre 2013 il Football Club Internazionale Milano al magnate indonesiano Erick Thohir, la voce riguardante il debito ammontava a 432,9 milioni di Euro.
La somma deve essere calcolata in base a 91,2 milioni di Euro di debiti nei confronti delle banche, 73,7 milioni verso i fornitori, 117,1 milioni da ripartire da altre società calcistiche e crediti complessivi per 145,2 milioni di Euro.
Una gestione che è sempre stata molto criticata anche in base a quanto è stato versato dallo stesso Massimo Moratti per poter rendere meno drammatica la situazione. Di tasca proprio dal 1995 al 2013 ha sborsato la bellezza di 1 miliardo 253 milioni 229 mila Euro.
Cifra spaventosa che comunque non è servita per coprire pienamente il debito derivato dai bilanci delle varie stagioni calcistiche. La vendita dell’Inter, calcolando dunque la presenza di questo ingente debito, ha portato nelle casse Massimo Moratti un corrispettivo di 75 milioni di Euro, questo il valore del 70% della società F.C. Internazionale Milano S.p.A., con il 100% che era stanziato a 107 milioni 142 mila 857,14 Euro e il pagamento è stato rateizzato in tre anni.