La Fiorentina perde, anche se con onore, la finale di Coppa Italia contro un’Inter più forte nonostante una prestazione inferiore: le parole di Vincenzo Italiano
La Fiorentina raccoglie tanti complimenti, come spesso le è accaduto, ma nessun trofeo. Per i viola un’occasione enorme di tornare a sollevare al cielo una coppa, sfumata sotto i colpi di Lautaro Martinez.
L’argentino ribalta il gol iniziale del connazionale Nico Gonzalez, tanto basta per vincere la Coppa Italia. Nel postpartita il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato della sconfitta dell’Olimpico: “Avevamo di fronte una finalista di Champions, pensare di non concedere qualcosa era impensabile. Abbiamo cercato di concedere il meno possibile. Abbiamo concesso due gol evitabili, ma un campione decide una partita giocata alla pari e meritavamo il pareggio. Ma sono partite secche dove il campione fa la differenza. Anche oggi usciamo a testa alta ed è un peccato, perché penso che come i ragazzi hanno interpretato la partita potevano ottenere qualcosa in più. Non dobbiamo mollare, prendiamo quanto di buono fatto, dobbiamo rimanere in fiducia per Praga e le ultime due di campionato”.
Fiorentina-Inter, Italiano: “Siamo molto amareggiati, ma non possiamo abbatterci”
Insomma, Vincenzo Italiano e assolutamente soddisfatto e orgoglioso della prestazione dei suoi. E c’è un motivo: “Non ci si può abbattere dopo una partita del genere. Con l’Inter sono sempre partite tirate dove non ci hanno mai schiacciato o dominato, ed è un grande orgoglio metterli in difficoltà. Ci amareggia tantissimo, non immaginate quanto ci tenevamo a dare questa gioia ai tifosi. Ma ne usciamo a testa alta e ci lascia tantissimo in vista di un’altra finale. In partite secche non possiamo fare mezzo errore perché ti castigano“.
Una giornata e una serata di grandi emozioni anche grazie ai tifosi: “Tutto fantastico, tranne non aver alzato la coppa. Curva fantastica, strepitosa, siamo davvero rammaricati e ci dispiace. Sono partite che ricordi a lungo, ma dobbiamo ricaricare le pile tutti insieme, con i nostri tifosi. Dobbiamo andare a Praga a prenderci la rivincita, convinti di poter portare questo trofeo a casa”. Sarà una partita utile alla finale di Conference col West Ham: “Tutta esperienza, tutta preparazione, sappiamo già cosa ci aspetta, come prepararla e come approcciarla. Ci sono tantissime cose positive, vero che contava solo alzare la coppa ma se perdi devi trovare tutti gli aspetti positivi e ce ne sono tanti. Il West Ham è una signora squadra con grandi giocatori e non dobbiamo commettere errori. Oggi non ne abbiamo fatti tanti, ma abbiamo perso”.
Bisogna tenere alta la tensione in questo senso: “Ho già detto ai ragazzi che quando si lotta e si gioca col cuore, anche se non si alza il trofeo, è dura dire che si è perso. Quindi ci rialzeremo”. Infine su Nico Gonzalez: “Sta bene, arrivava in grande fiducia dopo la doppietta di Basilea, l’abbiamo tenuto a riposo apposta per farlo arrivare con grandissima fiducia e ha dimostrato di essere un grandissimo giocatore. Avremo il Nico di stasera e per Praga sarà in perfette condizioni. Siamo scesi in campo come squadra di alto livello, continua a stupire e offrire prestazioni”.