Silvio Berlusconi è stato un noto imprenditore e politico italiano, ma qual è il suo titolo di studio conseguito da giovane?
La carriera di Silvio Berlusconi è una delle più straordinarie e incredibili figure degli ultimi anni. L’imprenditore nato a Milano il 29 settembre 1936 ed è uno dei personaggi più iconici di questi ultimi anni, ma spesso di parla molto poco della sua carriera scolastica.
L’infanzia di Berlusconi non è stata per nulla semplice, con il padre bancario e la madre casalinga, ha vissuto una vita abbastanza agiata ma non certo nel lusso. Il suo rapporto con la scuola è risultato più che positivo. Passò gli anni della sua adolescenza nel quartiere Isola del capoluogo lombardo e studiò al Liceo gestito dai frati salesiani di Sant’Ambrogio a Milano.
La scuola si trova ancora oggi in Via Copernico 9, non troppo lontano dalla stazione Centrale di Milano. Scelse l’indirizzo classico e si diplomò nel 1954, quando aveva 18 anni. I suoi ottimi risultati ottenuti alle scuole superiori lo spinsero ovviamente a proseguire con l’Università. Rimase nella sua Milano per frequentare la facoltà di Giurisprudenza.
Anche in questo caso si rivelò uno studente modello, tanto da meritare il titolo di studio nel 1961 con un favoloso 110 e Lode. La tesi che discusse davanti alla commissione un realizzata in collaborazione con il suo relatore, il famoso Remo Franceschelli, giurista e avvocato che nel 1974 avrebbe conseguito la “Medaglia d’oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell’arte”.
Il titolo della tesi era “Il contratto di pubblicità per inserzione” e quel trattato fece ben presto il giro di Milano. Venne infatti premiato dall’agenzia pubblicitaria Manzoni che decise di stampargli un assegno di ben 500 mila Lire, davvero tanti soldi considerando come fossimo all’inizio degli anni ’60. Questi riconoscimenti e premi diedero anche a Silvio la possibilità di essere dispensato dall’obbligo del servizio militare.
Berlusconi e la laurea Honoris Causa: accadde nel 1991
Silvio Berlusconi dunque si laureò tramite i suoi sforzi da studente in Giurisprudenza quando era giovane. I suoi grandi risultati sul campo lo hanno però portato a ottenere anche una seconda laurea. Fu infatti ‘Università della Calabria nel 1991 a omaggiarlo di una “Laurea Honoris Causa” in Ingegneria Gestionale.
A prendere la decisione fu il Consiglio di Facoltà che aveva come Presidente il Professore Jacques Guenot. Nonostante non fosse ancora entrato in politica già allora ci furono molte critiche per questa decisione.
Alla premiazione presenziarono tutte le massime autorità della Regione Calabria e ad accompagnare Berlusconi al ritiro della pergamena ci furono Fedele Confalonieri e Gianni Letta. Il relatore che lavorò sulla sua tesi fu il Professore Francesco Del Monte che spiegò come Silvio fosse stato in grado di intuire le complessità evolutive dei sistemi produttivi.