Mano pesante e maxi squalifiche del Giudice Sportivo in seguito ad un clamorosa rissa scatenata in campo. Cos’è successo e tutte le decisioni
Ha del clamoroso quanto è accaduto in Mozzano-Forcese, match valido per i playout di Seconda Categoria del girone marchigiano.
Nel corso della partita si è scatenata una rissa senza precedenti. Botte da orbi in campo, con inseguimenti e minacce, un vero e proprio far west per uno spettacolo indegno per un campo da calcio. Non si sono fatte però attendere le decisioni del Giudice Sportivo. Il Mozzano, uscito sconfitto e retrocesso in Terza Categoria, ha ricevuto l’inibizione del proprio allenatore e di un dirigente per 7 mesi a testa. Fermati anche tre calciatori per un totale di 19 turni di stop. Oltre alle ammende, comminate ad entrambe le società, per la Forcese è invece arrivata la squalifica di un ‘solo’ calciatore per 4 giornate a seguito di un rosso per condotta irriguardosa nei confronti dell’arbitro.
Ventitre giornate di stop, ammende e squalifiche per oltre un anno: tutte le decisioni del Giudice Sportivo
Complessivamente si contano ben 23 giornate di squalifica per i calciatori coinvolti, oltre alle inibizioni di allenatore e dirigente. Sanzioni pesantissime per una rissa davvero senza precedenti.
La squalifica più pesante, che ammonta a 10 turni, è stata inflitta a Pascu Gabriel del Mozzano City “per aver colpito e fatto cadere a terra, al termine della gara, l’allenatore avversario con una violenta ginocchiata alla schiena. Successivamente si scagliava contro alcuni calciatori avversari sferrando diversi pugni nei loro confronti”.
“Infine, dopo aver colpito con alcuni pugni un calciatore avversario – conclude il Giudice Sportivo – lo spintonava violentemente contro la recinzione dell’impianto causandogli dolore”.