In Serie A esiste un giocatore che batte tutti per essere il calciatore più anziano del massimo campionato italiano. Ecco chi è.
Ibrahimovic è uno dei centravanti più iconici nella storia del calcio; dal Malmo al Milan passando per Juventus, Inter e Barcellona. Attaccante che, ovunque è andato, ha lasciato un segno indelebile.
Giocatore di una forza fisica disarmante ma dotato anche di una tecnica che pochi altri attaccanti hanno.
A livello di trofei ha vinto praticamente tutto e il suo ultimo capolavoro calcistico è stato, senza ombra di dubbio, lo scudetto nella passata stagione con il Milan.
Il suo ritorno al Milan è stato fondamentale perché ha letteralmente cambiato la mentalità dei rossoneri; la squadra ha subito una netta evoluzione e, pur con un Ibrahimovic non in campo tutte le partite, i ragazzi di Pioli hanno mostrato quella cattiveria agonistica che è stato decisiva per la conquista dello scudetto.
La stagione di Ibrahimovic, nonostante sia stata colma di infortuni, ha comunque portato una soddisfazione con il gol (su rigore) contro l’Udinese; l’attaccante svedese, però, può vantarsi di un record non da poco.
Ibrahimovic più vecchio della Serie A: quanti anni ha?
Il centravanti dei rossoneri, nonostante la carta anagrafica sia piuttosto importante, non ha nessuna intenzione di smettere con il calcio giocato.
Andando nello specifico, Ibrahimovic ha quarantuno anni; età che lo rende il giocatore più anziano della Serie A. Un primato di cui andare fieri perché, solitamente, una volta raggiunta questa cifra i giocatori hanno già appeso gli scarpini al chiodo.
Ibrahimovic, però, è diverso dagli altri; si è sempre sentito più forte di tutti e vuole continuare a stupire nel mondo del calcio.
Certo la stagione attuale dovrebbe essere più di un semplice campanello d’allarme ma l’attaccante svedese non ha nessuna intenzione di abbandonare il calcio in questo modo.
E’ possibile immaginare che, prima di ritirarsi, Ibrahimovic possa ancora dire qualcosa di importante nel mondo del calcio; difficile ma il giocatore è abituato alle sfide e, generalmente, le ha sempre vinte tutte.