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PAGELLE E TABELLINO FIORENTINA-ROMA 2-1: Jovic spietato, Ibanez che disastro

Pagelle e tabellino di Fiorentina-Roma, match valido per la 37esima giornata del campionato di Serie A 2022/23

Jovic (LaPresse) – calciomercato.it

FIORENTINA

Cerofolini 6,5: un paio di interventi importanti nel primo tempo su El Shaarawy e poi su Belotti. Tiene la Fiorentina a galla.

Venuti 5,5: con un Ikone abbastanza ispirato potrebbe osare un po’ di più. Funge da appoggio, dialoga con i compagni ma niente di che. Dal 61′ Dodo 6,5: il suo ingresso porta qualità e vivacità, è fondamentale per far girare la partita.

Martinez Quarta 5,5: cose buon e altre meno. Chiude bene in un paio di occasioni, salva sulla linea nel tiro di Solbakken, ma sbaglia pure diversi palloni in uscita. Dal 46′ Milenkovic 6,5: la sua freschezza aiuta la Fiorentina nei contrasti, ma soprattutto nei palloni alti anche in area giallorossa.

Igor 6: non proprio un mostro di sicurezza. Sulla velocità difficilmente superabile, ma su certe uscite non legge bene la situazione e lascia voragini. Poi prende più sicurezza e sbaglia meno.

Biraghi 5,5: non una grande prestazione. Pochi cross, poche scorribande, si fa sovrastare da Solbakken sul gol di El Shaarawy. Dal 46′ Terzic 6,5: tantissimi cross, magari non sempre precisi ma sicuramente è un pericolo costante.

Duncan 6: non precisissimo quando gioca il pallone, ma si propone per il giro palla con impegno e costanza. Corre molto, come sempre. Dal 76′ Kouame 6,5: alla fine decisivo.

Mandragora 6,5: non particolarmente incisivo col pallone tra i piedi. Dovrebbe essere un po’ più da riferimento per i compagni, si muove tanto cercando di non dare punti d’appoggio alla Roma. Bravissimo a montare su Missori per l’assist a Jovic.

Ikone 7: è tra i più attivi nella Fiorentina nel primo tempo. Nella ripresa non riesce a far male come dovrebbe neanche quando viene dentro al campo. Nel finale cresce a dismisura e poi addirittura segna il gol della vittoria.

Barak 6: leader tecnico della squadra, vero riferimento qualitativo per la manovra viola. Capisce che c’è bisogno di lui in costruzione e parte tanti metri più indietro. Si sacrifica.

Saponara 5,5: poteva sfruttare l’inesperienza di Missori, invece si fa disinnescare troppo spesso. Un po’ a rilento, probabilmente anche non al meglio. Dal 61′ Sottil 6: più vivace,

Jovic 6,5: pochi palloni davvero giocabili. Ha una grande occasione, ma perde lo scontro a terra con Llorente. Non brillantissimo. Poi però trova la zampata del pareggio, da bomber di razza.

Allenatore: Italiano 6,5: la sua è una Fiorentina che prende un gol quasi a freddo, riesce poco a creare pericoli ma non esce mai dalla partita, tiene duro e alla fine – sfruttando gli errori della Roma – la ribalta. Un segnale importantissimo soprattutto a livello mentale dopo la batosta con l’Inter. Bene i cambi.

ROMA

Svilar 6: non viene quasi mai messo alla prova, risponde bene in uscita. Sui gol non può nulla.

Missori 6: Saporana è un cliente scomodo sulla carta, perché rientra costantemente, può usare entrambi i piedi, vaga per tutta la trequarti senza che gli avversari ci capiscano qualcosa. Invece lui mantiene i nervi saldissimi, è pronto e reattivo, non va quasi mai in affanno. Si fa sovrastare da Mandragora sul pareggio.

Smalling 6,5: gioca un tempo, ma gli basta a far capire quanto sia indispensabile a questa squadra. Contrasta tutto e tutti, senza distinzione, di testa non ne perde una. Muro. Dal 46′ Mancini 5,5: fallosissimo, rischia con tante trattenute in area. L’arbitro gli risparmia un giallo nel confronto tra di loro.

Llorente 6: va in crescendo, toglie le castagne dal fuoco più di una volta. Molto bravo anche in marcatura, su Jovic decisivo anche da terra, in maniera arcigna e determinata. Poi molla un po’ anche lui.

Zalewski 6,5: partita assolutamente completa. In entrambe le fasi mostra una prestazione di alto livello, marcando bene Ikone e Venuti ma anche attaccando con continuità e soprattutto qualità. Fisicamente sta molto bene. Dall’80 Abraham sv

Wijnaldum 6: le sue sgasate sono quelle che spezzano la Fiorentina in due. Gli manca qualcosa nell’ultimo passaggio, ma era una partita per caricare ulteriori minuti nelle gambe. Dal 60′ Cristante 5,5: subisce anche lui il ritorno della Fiorentina e corre a vuoto.

Tahirovic 6: calma e personalità, non è particolarmente vistoso ma è bravo nel mettersi al posto giusto e con i tempi giusti. Silenzioso ma prezioso.

Bove 6,5: condizione psicofisica incredibile. È in un momento in cui potrebbe giocare due partite di fila alla stessa intensità e con la stessa efficacia. Corre dappertutto e bracca qualsiasi avversario, ma lo fa con intelligenza e mai a caso. Fondamentale per gli equilibri della Roma.

Solbakken 6: dà senza dubbio un segnale rispetto all’ultima uscita. È intraprendente, offre soluzioni e alternative ai compagni, si allarga e si accentra per sfuggire alle marcature. Sul gol è bravissimo nella sponda di testa. Dal 71′ Ibanez 4,5: entra male, a tratti malissimo. Un disastro sul gol di Ikone, liscia totalmente il pallone. No.

El Shaarawy 7: una garanzia e una conferma costante. Quando chiamato in causa non tradisce mai. Dà quel guizzo in più che infatti alla Roma manca nel secondo tempo. Fa l’attaccante segnando il gol del vantaggio, poi ci prova da fuori. Dal 46′ Celik 5,5: va in affanno su quella fascia, soprattutto nel finale. Alcune buone cose, ma approssimativo in tante altre.

Belotti 6,5: come al solito la sua partita è di totale sacrificio, ma pure di tanti palloni tenuti al caldo o recuperati. Il traversone pennellato per Solbakken sul gol è bellissimo. Fa tantissime cose utili. Non basta.

Allenatore: Mourinho 6: contava non perdere nessuno per infortunio. I cambi stavolta hanno cambiato la partita in peggio, poi il crollo nel finale di certo non è un grande segnale. Ma ora non c’è neanche spazio per recriminare, per analizzare. Eppure la Roma gioca un buonissimo primo tempo, poi non subisce neanche tanto ma crolla fisicamente e mentalmente.

Arbitro: Ayroldi 6: tanti, tantissimi ammoniti. Ma alla fine le decisioni importanti sembrano tutte giuste. Il gol di Jovic lascia comunque qualche dubbio per l’intervento di Mandragora su Missori.

Fiorentina-Roma, il tabellino

Marcatori: 11′ El Shaarawy (R), 85′ Jovic (F), Ikone (F)

Ammoniti: Saponara (F), Missori (R), Martinez Quarta (F), Venuti (F), Solbakken (R), Jovic (F), Svilar (R), Igor (F)

FIORENTINA (4-2-3-1): Cerofolini; Venuti, Martinez Quarta, Igor, Biraghi; Duncan, Mandragora; Ikone, Barak, Saponara; Jovic.
A disposizione: Terracciano, Vannucchi, Dodo, Ranieri, Kayode, Milenkovic, Terzic, Amrabat, Castrovilli, Bonaventura, Bianco, Gonzalez, K,ouame Brekalo, Sottil, Cabral. Allenatore: Italiano.

ROMA (4-3-2-1): Svilar; Missori, Smalling, Llorente, Zalewski; Wijnaldum, Tahirovic, Bove; Solbakken, El Shaarawy; Belotti.
A disposizione: Boer, Celik, Baldi, Mancini, Ibanez, Cristante, Keramitsis, Darboe, Volpato, Abraham, Pagano.
Allenatore: Mourinho.

Arbitro: Ayroldi.
Assistenti: Perretti e Lombardi.
IV uomo: Manganiello.
Var: Maresca.
Avar: Piccinini

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